martedì 30 Aprile 2024 | 11:30

Il giornale italiano 1° in Québec e in Canada

Pubblicità

ULTIM'ORA ADNKRONOS

il punto

Canada multietnico e… “intollerante”

Dopo la strage di Québec city, il Re è più che mai nudo. Nemmeno il Canada, Paese pacifico, accogliente e multietnico per antonomasia, è vaccinato contro la violenza ed è immune dal terrorismo. Qualche avvisaglia, a dire il vero, si era già avuta qualche anno fa: era il 22 ottobre del 2014 quando Michael Zehaf-Bibeau, un canadese convertito all’Islam

In Europa e Canada il buonismo, alla Casa Bianca il pragmatismo

I mille giorni di governo-Renzi hanno lasciato solo macerie politiche ed economiche. Tutto proteso a instaurare un suo regno ‘in salsa etruria’, Matteo ha sadicamente sorvolato sulle urgenze degli italiani per concentrarsi su riforma costituzionale e Italicum, poi bocciati dal Popolo e dalla Consulta

Un Canada meno americano e più europeo

Ha sempre fatto le veci del fratello minore, succube della ‘prepotenza’ economico-commerciale del suo unico e ingombrante vicino: gli Stati Uniti d’America. Tanto che ancora oggi in molti, troppi, dicono ‘America’ per intendere Stati Uniti. Una parte per il tutto: una particolare metafora che si chiama sinèddoche

È ancora luna di miele, ma ora viene il difficile

Tutto secondo copione: ad un anno dalla sua elezione a Ottawa (era il 19 ottobre 2015), il governo presieduto da Justin Trudeau viaggia col vento in poppa. Addirittura il 65% dei canadesi lo sostiene a spada tratta. Continua la luna di miele con i cittadini-elettori. Impossibile negarlo: Justin ha restituito il sorriso e la speranza ad un Paese incupito

Vogliono sterminarci, ma è anche colpa nostra!

Ancora una strage, l’ennesima. Stesso canovaccio, stesso obiettivo: l’Occidente e i suoi ‘rituali’. Dopo la scuola, la metro, il ristorante, il concerto, l’aeroporto e altri luoghi-simbolo, questa volta è toccato ad un lungomare, quello di Nizza, dove migliaia di francesi e turisti festeggiavano il 14 luglio, giorno della presa della Bastiglia, con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici

Gli Usa e la democrazia fondata sulle armi

Gli Usa, che storicamente si autoproclamano la ‘patria della democrazia’, tanto da esportarla nel resto del mondo, ergendosi a ‘gendarme buono’ (al netto del disarmo Obamiano degli ultimi anni), si scoprono vittime della propria supposta superiorità. Traditi proprio da quel modello democratico che, in realtà, sembrerebbe essere tutto tranne che un esempio da emulare

Il mondo alza le barricate, Trudeau apre le porte

In un’epoca sempre più votata alla chiusura dei confini (vedi i ‘sudditi’ di Sua Maestà con la Brexit) ed alla ‘fobia’ del diverso/immigrato (vedi Trump con il suo ‘muro’ al confine col Messico), si erge un “anti-eroe dei tempi moderni”, un ‘Bastian contrario’, o forse un ‘leader-non allineato’, magari ‘diversamente illuminato’: Justin Trudeau.

Fuori Londra, Roma prenda il suo posto!

La Brexit è figlia dell’inefficienza dell’Unione Europea, figlia dello scollamento che c’è tra il popolo e i suoi rappresentanti, tra i bisogni veri della gente e la burocrazia, inefficiente palude. Basti dire che la maggioranza degli inglesi ha votato per l’uscita dall’Ue e la maggioranza dei suoi rappresentanti politici è contro il distacco dall’Ue

Salvate il soldato Matteo!

Al ballottaggio ci sarebbe da mandare queste due immagini: la serenità di Berlusconi operato al cuore, che, sul letto d’ospedale, riceve la telefonata affettuosa dell’amico Putin e il Premier Renzi che, accanto a Putin, al Forum internazionale di San Pietroburgo

Ora Renzi sta meno sereno

renzit45
Povero Renzi: tutto il sudore speso per okkupare militarmente la Rai-Tv, e invadere senza pudore da mane a sera le case degli italiani, non ha sortito effetto alcuno. Tutti gli sforzi spesi per accaparrarsi parlamentari, o pezzi di partiti, o giornaloni e giornalisti, o pinocchi in formato Benigni

Online Shopping in BangladeshCheap Hotels in Bangladesh