La Pasqua, si sa, è una delle feste più sentite, grazie alla sua anima profondamente cristiana. Ma non è celebrata dappertutto allo stesso modo, ogni paese infatti ha i suoi riti sacri e non, spesso di insolito significato e con qualche risvolto pagano sempre gradito da adulti e bambini! Le tradizioni pasquali delle diverse nazioni sono curiose e diverse tra loro, anche se alcune hanno chiaramente la stessa origine. Scopriamole insieme.
I riposo delle campane in Francia. In Francia i campanili rimangono silenziosi in segno di lutto dal Venerdi (giorno della morte di Gesu) fino alla Domenica. Ai bambini francesi i genitori raccontano che le campane sono andate a Roma e che saranno di ritorno solo il giorno di Pasqua. I genitori usano questa storia per invitare i figli a osservare il cielo alla ricerca delle campane di ritorno, mentre loro ne approfittano per nascondere le ova di cioccolato. Se vi trovate nel sud del paese non dimenticate invece di portare con voi una forchetta! In alcune cittadine della zona si cucina difatti una frittata gigantesca di oltre 1000 portate. Questo in ricordo di quando Napoleone transitò col suo esercito durante il periodo pasquale e si fermò nella piccola località di Haux chiedendo omelette per l’intero seguito.
I fuochi sacri e gli alberi colorati in Germania. Tra le tradizioni di Pasqua principali in Germania, figura quella degli alberi colorati e addobbati con fiocchetti e piccole ova decorate (Osterstrauch). Inoltre, i bambini abbelliscono spesso le finestre di piccoli coniglietti bianchi che, durante la notte, prendono vita e saltellano per nascondere le ova in giardino. Una tradizione molto diffusa nella Germania settentrionale è quella dei fuochi sacri di Pasqua. Questa fonda le origini nei festeggiamenti celtici e norreni sul passaggio dall’inverno alla primavera. I fuochi devono essere accesi con soli metodi naturali, sfregando pietre e pezzi di legno. Una volta estinti, le braci vengono sparse dai contadini sui campi, come segno propiziatorio di buon raccolto.
La celebrazione delle palme e la Semana Santa in Spagna. In Spagna la Pasqua è molto sentita, con celebrazioni sparse in tutto il paese. Tra le più conosciute, in Andalusia c’è la Semana Santa, a cui prendono parte delle figure di penitenti incappucciati. I Nazarenos, così si chiamano questi individui, sono appartenenti a diverse confraternite religiose che accompagnano la processione portando in spalla le statue della Madonna e dei Santi. A Barcelona sono maggiormente sentiti i festeggiamenti per la Domenica delle Palme, quando le foglie di palma decorate da rosari di zucchero e dolci vengono appese alle finestre, come protezione nei confronti di streghe e di spiriti maligni. In Catalogna, ogni bambino riceve in dono dal padrino il Mona de Pascua, “regalo di Pasqua”; un dolce che veniva regalato ai fedeli doo l’astinenza fatta per i lunghi quaranta giorni della Ouaresima.
Tra Falò e Mämmi in Finlandia. Oltre a celebrare la Resurrezione del Cristo, il periodo pasquale in Finlandia è un motivo per testeggiare la venuta della primavera. Proprio legata a questo festeggiamento è l’usanza da parte dei bambini di piantare un piccolo seme da conservare in casa, il cui germoglio a primavera è sinonimo di prosperità e di buon augurio. E inoltre credenza che il Sabato Santo gli spiriti maligni vaghino liberamente, motivo per cui si accendono grandi falò con l’intento di tenerli a distanza. In Finlandia si annoverano tra i piatti tipici anche il Pasha, a base di formaggio, e il Mämmi, budino pasquale di segale e scorza d’arancia dalla lunghissima preparazione e origini antichissime.
La crocifissione nelle Filippine. In alcune zone delle Filippine i festeggiamenti pasquali sono molto particolari, in quanto si può assistere al corteo di flagellanti in ricordo del Calvario di Cristo. Quest singolare esperienza, chiamata Sinakulo, vede anche alcuni credenti nell’intendo di crocifiggersi a croci di lego con corde e nastri.
I diavoli di Texistepeque, a El Salvador. In Messico si da molta importanza al lato religioso della celebrazione. Il Venerdi Santo si tiene un giro delle sette chiese per espiare i propri peccati. Il Sabato è invece dedicato al rogo di Giuda, quando un fantoccio con le sembianze dell’apostolo viene dato al fuoco. Il giorno di Pasqua si festeggia rompendo sulla testa degli amici dei gusci d’uovo riempiti di coriandoli, prima di tuffarsi al mare per un bagno rigenerante e di buon auspicio. A El Salvador si tiene una sfilata di uomini vestiti da diavoli che frustano tutte le persone che incontrano lungo il loro cammino. Talciguines rappresentano le tentazioni e i vizi capitali, la battaglia a cui Gesù è stato sottoposto durante il suo esilio nel deserto. Alla fine della sfilata non possono che arrendersi alla figura di Gesù il Redentore e sI gettano a terra in segno di sottomissione.