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De Gustibus

AGRICOLTURA NELLO SPAZIO | Space economy in forte espansione

Dalla Terra allo spazio e ritorno. Salad machines per la coltura di insalate in ambiente controllato, tappetini capillari per irrigare in assenza di gravità e di atmosfera, micro-orti per coltivare in modo autonomo nella galassia. Ma anche sensori a tecnologia satellitare e tanta robotica. È l’agricoltura spaziale che avanza.

GRANAIO D’ITALIA IN CALO | Crescita record del Canada

La produzione di grano duro italiano, ingrediente essenziale per produrre la pasta, quest’anno scenderà sotto i 3,5 milioni di tonnellate, la più bassa degli ultimi 10 anni. A livello nazionale, secondo le indicazioni del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea),

Un’analisi al Vinitaly ne studia effetti sul PIL e sui territori

Un taglio dell’1,1% del Pil del Paese, di una produzione di 45,2 miliardi di euro e un valore aggiunto di 17,4 miliardi. È il “costo” stimato dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia di un’”Italia senza vino”. Il lavoro è stato presentato al Vinitaly di Verona appena conclusosi con l’incontro intitolato “Se tu togli il vino all’Italia.

All’estero agroalimentare trainante

Ad accompagnarla, come logo, l’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci e, proprio nel giorno di nascita del grande genio, il 15 aprile, è stata celebrata in Italia e all’estero la prima “Giornata Nazionale del Made in Italy” con le produzioni, la storia, la cultura, le tradizioni e le bellezze del Belpaese in vetrina,

VENDEMMIA ITALIA 2023 | Cala la produzione, ma regge la qualità

Per quelli che ogni anno inneggiano al primato produttivo italiano nei confronti soprattutto dei cugini francesi non è certo una buona notizia che la vendemmia italiana 2023 sia stata la più scarsa da 76 anni a questa parte, con una produzione che, come certificato da Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini (Uiv), si è fermata a quota 38,3 milioni di ettolitri, con un calo del 23,2% rispetto al 2022.

L’Unione europea rafforza la difesa delle DOP e IGP

Il Parlamento europeo ha dato il proprio via libera, alla fine del mese di febbraio, alla riforma delle regole Ue sui prodotti a indicazione geografica, ovvero i prodotti alimentari, i vini e le bevande alcoliche Dop e Igp. Si tratta di un settore ormai chiave dell’economia agroalimentare europea, visto che conta circa 3.500 prodotti registrati per un giro d’affari di oltre 80 miliardi.

Dall’Italia un documento programmatico alla UE

La Politica agricola comune (PAC) va profondamente rivista perché la riforma entrata in vigore a gennaio 2023 era stata negoziata anni prima dell’emergenza Covid e dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e per questo è nata inadeguata. Inadeguatezza che alla prova dei fatti, nel primo anno di applicazione, si è dimostrata non più sostenibile.

La risposta del Governo alle richieste degli agricoltori

Mentre sono ormai più di quindici giorni che la protesta dei “trattori” imperversa in Italia e in Europa con gli agricoltori che portano nelle piazze il disagio di un settore che vede aumentare i costi di produzione e diminuire i redditi, anche a fronte di una politica agricola europea che impone obblighi  ambientali che fanno aumentare gli oneri per l’agricoltura,