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La nostra vita all’estero

Arrivando qui in Canada dall’Italia abbiamo dovuto confrontarci e umilmente aprirci ad una cultura maggioritaria molto diversa dalla nostra, e abbiamo anche imparato a conoscere le differenze esistenti tra noi e gli altri gruppi minoritari come gli Ebrei, gli Arabi, gli Haitiani, i Sudamericani ed altri. Il paragone tra noi e loro ci ha fornito elementi di giudizio molto utili per capire gli altri, e anche per capire meglio ciò che noi siamo come popolo.

Aspettando le… brasiliane

Alcuni giorni mi sembra di essere ancora a Montréal. Verso le 14 e le 15 il telefono comincia a squillare: sono parenti, amici, sportivi e lettori che mi chiamano per salutarmi, farmi qualche domanda e sapere cosa succede nel paese. Gli amici canadesi parlano soprattutto del tempo, mentre gli italiani, se li incontri dopo le 11 del mattino, immancabilmente ti chiedono cosa mangerai a mezzogiorno.

Siamo soli nell’universo?

È possibile l’esistenza di esseri intelligenti in un pianeta simile al nostro? La domanda è retorica perché la scienza non può darci una risposta definitiva, solo delle probabilità più o meno accettabili, visto che è difficile non pensare all’esistenza della vita in altri mondi in un universo così enorme.

La spesa senza imballaggi: un’alternativa sostenibile a Montréal

Negli ultimi anni, la consapevolezza ambientale è cresciuta significativamente, spingendo sempre più persone a scegliere alternative sostenibili nella vita quotidiana. Uno dei settori in cui questa tendenza si sta affermando con forza è quello della spesa alimentare. A Montréal, numerosi negozi offrono la possibilità di acquistare prodotti sfusi, eliminando imballaggi superflui e consentendo ai clienti di utilizzare i propri contenitori riutilizzabili. Questa pratica non solo riduce l’impatto ambientale, ma favorisce anche il risparmio e contribuisce a limitare gli sprechi alimentari.

Vintage, parola magica

Diverse parole italiane sono state eliminate e sostituite dal corrispettivo inglese.  E tale fenomeno è in triste crescita. Flop, ad esempio, ha rimpiazzato definitivamente fiasco, pressing ha sloggiato pressione, killer ha fatto fuori in un sol colpo l’assassino, l’omicida, il sicario e l’uccisore.

Nuovo Senato canadese: perché la riforma deve proseguire

Quando il mese prossimo i canadesi si recheranno alle urne, si chiuderà ufficialmente un capitolo della storia politica canadese. Per quasi dieci anni, l’Onorevole Justin Trudeau ha guidato il Paese con dedizione e visione, in qualità di 23esimo Primo Ministro.

Caffè: in rialzo i costi della materia prima

A dicembre 2024 il caffè in tazzina registra un aumento del 3,8% in Europa e del 6,6% negli Stati Uniti. È il livello più alto raggiunto negli ultimi 13 anni in termini reali, con un innalzamento del 40% rispetto all’anno precedente. Le cause sono da ricercarsi nei rincari subiti dalla materia prima, schizzata ai massimi verso la fine del 2023 e per gran parte del 2024.

Tra Socrate ed Antigone

I giuristi parlano spesso di un dissidio insanabile tra la costituzione formale, quella voluta con il sangue e la passione dai nostri Padri Costituenti, e la costituzione materiale, quella del “come funzionano in effetti le cose’’, ossia il risultato dell’agire concreto e fattuale del cittadino nello Stato. Penso immediatamente all’ambiguità dell’uso indifferenziato di legge e di giustizia.

Festival Art Souterrain

Lo sapevate che i sotterranei di Montréal si sono trasformati in una galleria d’arte? La 17ª edizione del Festival Art Souterrain, in corso fino al 6 aprile, trasforma i cunicoli e gli spazi sotterranei della città in una vivace esposizione di arte contemporanea. Organizzato dalla no-profit Art Souterrain, l’evento mira a rendere l’arte accessibile a un pubblico sempre più vasto, creando un dialogo tra cultura, spazio pubblico ed espressione artistica.

Un “mix” anglo italiano

Sfogliando “Il Giornale”, mi ha incuriosito questo titolo: “La denuncia dell’attivista: ‘costretta a spogliarmi e a fare gli squat’”. Ho letto l’articolo. Quindi ho verificato “Il Corriere della Sera”, constatando che il titolo della notizia era assai simile: “L’attivista fermata a Brescia: ‘Mi hanno chiesto di spogliarmi, togliermi gli slip e fare squat’”.