Trudeau legalizza la marijuana
Se ne potranno possedere fino a 30 grammi a testa e le Province avranno delle autonomie nella regolamentazione della vendita e dell’età minima per il consumo
Se ne potranno possedere fino a 30 grammi a testa e le Province avranno delle autonomie nella regolamentazione della vendita e dell’età minima per il consumo
Un incontro “politically correct”, senza frizioni, all’insegna della cordialità e del rispetto reciproco, che ha messo in evidenza i punti storici in comune tra Usa e Canada, a scapito delle profonde divergenze tra le due amministrazioni alla guida dei due Paesi
Migliaia di persone ai funerali tra costernazione, rabbia e dolore Il Premier Trudeau: attacco brutale e vergognoso a tutto il Paese
Il rimpasto di governo di inizio gennaio, a Ottawa, ha cambiato gli equilibri anche al Ministero del Commercio Internazionale, con François-Philippe Champagne che ha preso il posto di Chrytia Freeland, passata agli Esteri. Un cambio che ha determinato qualche aggiustamento anche tra i segretari parlamentari
La storica intesa, che elimina il 99% dei dazi doganali, entrerà in vigore in modo provvisorio e parziale nei prossimi mesi. In attesa della ratifica dei singoli Stati
Ma il Parlamento della Vallonia, in rappresentanza di una delle tre minoranze linguistiche del Belgio, ha già bocciato l’intesa commerciale: ratifica più lontana
Le tre “Americhe” sono più unite che mai, contro Brexit e le possibili conseguenze sul commercio internazionale, così come contro Trump e la sua politica anti-immigrazione. I leader dei tre Paesi nordamericani, Justin Trudeau (Canada), Barack Obama (Usa) e Enrique Peña Nieto (Messico) si sono incontrati ad Ottawa, il 29 giugno scorso
Era nell’aria già dalle ultime elezioni federali, ma adesso è praticamente ufficiale: Stephen Harper, ex leader conservatore e 22º Primo ministro del Canada dal 6 febbraio 2006 al 4 novembre 2015, non sarà più deputato a Parliament Hill
Dopo le critiche per una visita che tardava ad arrivare, il 13 maggio scorso il Primo Ministro Justin Trudeau si è recato a Fort McMurray, la località a nord dell’Alberta devastata dagli incendi, giustificandosi dicendo che non voleva interferire con il lavoro dei soccorritori. Il Premier ha fatto una ricognizione aerea delle aree colpite dalle fiamme
L’inferno in terra. Questo lo scenario catastrofico che ha spinto il Primo Ministro della Provincia, Rachel Notley, a dichiarare lo stato di emergenza a Fort McMurray, in Alberta, il fulcro della regione petrolifera delle sabbie bituminose del Paese, circa 2600 km a nord-ovest di Toronto, dopo che un devastante incendio divampato domenica 1º maggio ha portato alla distruzione di 200 mila