Dal 9 all’11 giugno alla Casa d’Italia

MONTRÉAL – Anna Panunto è una scrittrice italo-canadese di origini molisane, nata a Montréal, che lavora in inglese, francese e italiano. Ha un Bachelor of Arts e un Master of Education conseguite alla McGill University e insegna da oltre 20 anni. La maggior parte dei suoi scritti esprime un’identità femminista e multiculturale. L’anno scorso ha portato in scena una commedia teatrale scritta da lei stessa in memoria del suo amato padre, Antonio Panunto, “Where the Heart Is: 1979”. Da qualche anno ha iniziato a dilettarsi anche nel mondo delle arti visive, alla pittura di quadri semi-astratti. “Che si tratti di arte scritta o visiva, la mia ispirazione fondamentale è l’espressione. Scrivendo o dipingendo faccio uscire qualcosa che altrimenti non saprei come comunicare” – dice Anna. “Tutto è iniziato con il mio apprezzamento per l’antiquariato. Colleziono mobili e dipinti antichi. Ho iniziato modificando schizzi o dipinti che acquistavo, migliorandoli con qualche sfumatura. Poi anche il mio scrivere poesie mi ha portata verso la pittura. Una volta ho dipinto un piatto e poi ho scritto una poesia per accompagnarlo. Era tutto dedicato a mio padre”. Ad oggi, Anna ha creato una trentina di opere d’arte, in acrilico, olio o tecnica mista, su tela, vetro e legno, occasionalmente anche piatti, lampade e gusci di cocco. Il suo nome d’arte da pittrice à Gioconda.

Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno si terrà un vernissage alla Casa d’Italia per la sua primissima esposizione di opere. Il suo curatore è il pittore Mimmo Scali. “Sono sulla cinquantina, voglio essere un’ispirazione per tutti: non è mai troppo tardi per esplorare di più. Non vedo l’ora di ricevere feedback che sicuramente mi aiuteranno a svilupparmi come artista. Questo vernissage di 3 giorni sarà speciale, lo prometto, sarà offerto del vino. Saranno esposte oltre 20 tele (acrilico, olio e tecnica mista) e altri oggetti dipinti. Tutto in vendita a prezzi ragionevoli. L’arte dev’essere accessibile a tutti!”.