Italian Family Hospitality
Il Sig. Martino Gulino, ex dirigente in pensione di Pavia, laureato in terapia della riabilitazione a Milano e in Sociologia a Torino, ci presenta “Italian family Hospitality”, di sua fondazione; un progetto rivolto a persone amanti della cultura e della lingua italiana, provenienti da altri paesi e interessate a soggiorni linguistico-culturali presso la loro rete di ospitalità familiare in Italia (agriturismi, B&B, case delle famiglie). Martino Gulino ci spiega l’iniziativa. “L’idea è nata nel 2014 da un gruppo di genitori con figli che hanno fatto esperienza di corsi di lingua all’estero. Sapendo che la lingua italiana è molto apprezzata all’estero e che esistono scuole, associazioni, fondazioni dove si tengono corsi di italiano a tutti i livelli e che spesso gli allievi vengono in Italia per trascorrere un periodo di soggiorno per migliorare la conoscenza della lingua e contemporaneamente apprezzare ciò che di bello offre il nostro paese – storia, arte, cultura, musica, buona cucina, moda, bellezze naturalistiche – abbiamo iniziato una ricerca per elaborare un progetto specifico e ne è nata una rete anche di strutture di accoglienza turistica di tipo familiare, nella convinzione che l’ospitalità in casa, in famiglia, a differenza di altre modalità di soggiorno, metta in primo piano i rapporti umani come fonte di conoscenza e di amicizie sincere”. Martino parla di un turismo culturale che riguarda anche il piacere di immergersi nello stile di vita italiano, oltre a visitare città e musei e apprezzare bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali. Un turismo culturale fatto di relazioni, calore domestico, cibi e ricette locali. “Italian Family Hospitality” vuole offrire l’occasione di usufruire di una residenza autentica, in un clima informale, per immergersi totalmente nell’italianità, mentre si va a scuola di lingua italiana. In linea con il Codice Mondiale di Etica del Turismo (Organizzazione Mondiale del Turismo – OMT), e con le carte etiche di riferimento dell’Associazione Italiana per un Turismo Responsabile (AITR), i principi a cui “Italian Family Hospitality” si ispira sono: •promuovere un turismo che contribuisca alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico, linguistico ed ambientale del proprio territorio; •promuovere il turismo quale strumento di reciproco rispetto tra i popoli, rispettando e riconoscendo il valore delle diverse tradizioni e pratiche sociali e culturali; •favorire, nel limite del possibile, l’utilizzo dei prodotti locali (alimentari, artigianali o industriali), nell’applicazione dei principi della filiera corta, instaurando un rapporto di cooperazione tra i vari soggetti; •adottare un’etica dell’accoglienza di ogni tipo di pubblico (con particolare attenzione a gruppi, famiglie con bambini, anziani e visitatori diversamente abili), favorendo l’accesso ai luoghi di interesse turistico ed alle sue strutture ricettive. “Il progetto, dopo una lunga fase di incubazione, è diventato operativo dall’inizio dell’anno 2018 in seguito alla collaborazione instaurata con Easy Holidays (www.easyholidays.it). Easy Holidays srl è una startup operante da diversi anni in campo turistico; l’assonanza di modalità operative e di vedute sul futuro del turismo era tanto forte da inserire all’interno del sito una sezione riguardante i nostri soggiorni linguistici”. Sul sito https://italianfamilyhospitality.it/chiedi-a-noi-italian-family-hospitality/ oppure su http://easyholidays.it/soggiorni-linguistici-in-italia/ basta inserire la richiesta di soggiorno linguistico desiderata ed inviarla tramite modulo.
Per informazioni si può anche scrivere a:
italianfamilyhospitality@gmail.com.