I responsabili del progetto accolti in città dalla Console Generale Costantini

Esposti all’EMSB 100 disegni provenienti da 100 Paesi, più quelli realizzati dagli allievi delle scuole coinvolte: “Dante”, “Pierre de Coubertin” ed “East Hill”

MONTRÉAL – Una mostra con “I Colori per la Pace” immaginati e disegnati dai bambini di Montréal e del resto del mondo. Dal 26 al 28 aprile, la sede sociale della English Montréal School Board, situato al 6000 Fielding, nell’ovest di Montreal, ha ospitato l’iniziativa di “Colors for Peace”, esponendo 100 disegni realizzati dai bambini di 100 Paesi diversi, più alcuni di quelli realizzati, per l’occasione, dagli allievi delle scuole montrealesi “Dante”, “Pierre de Coubertin” ed “East Hill”. L’Associazione “I Colori della Pace” è un progetto nato nel marzo del 2015 per promuovere la Pace attraverso l’interscambio culturale tra le giovani generazioni. I disegni dei bambini rappresentano l’espressione più genuina per lanciare un grido di speranza da tutto il Mondo. Legato al Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, ad oggi l’Associazione senza scopo di lucro ha raccolto oltre 200.000 disegni da 141 Nazioni, in rappresentanza di tutti e 5 i continenti. I disegni vengono poi esposti nel Parco Nazionale della Pace a Sant’Anna di Stazzema e in Mostre itineranti in Italia e all’estero. Nei giorni scorsi, il Presidente dell’Associazione, Antonio Giannelli, e il Segretario alla Presidenza, Mario Gallo, sono stati accolti dalla Console Generale d’Italia a Montréal, Silvia Costantini, e dalla Dirigente Scolastica, Isabella Anna Luigia De Finis.

“Siamo molto soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare qui a Montréal – ha dichiarato Giannelli – e, tra le altre cose, abbiamo anche nominato una nostra rappresentante per il Canada: la vicedirettrice dei servizi educativi Anna Villalta. C’è stata una forte partecipazione di insegnanti e presidi delle scuole che fanno parte di questo istituto comprensivo, oltre a tantissimi genitori entusiasti. Abbiamo ritirato più di 200 disegni dalle scuole montrealesi e ne abbiamo esposti 100 provenienti da 100 Paesi di tutti e 5 i continenti. Siamo molto contenti e finalmente anche il Canada entra a far parte del nostro progetto. L’augurio è che da Montréal, che di fatto diventa la nostra ‘filiale’ canadese, possa essere coinvolto non solo il Québec, ma anche il resto del Paese. Nei disegni il tema è quello della pace declinato con gli occhi dei bambini. Professori e genitori erano molto soddisfatti del fatto che tutti i disegni verranno esposti il 21 settembre al Colosseo di Roma, come facciamo ogni anno, in occasione della Giornata mondiale della Pace. Senza dimenticare i tanti conflitti che imperversano soprattutto nel terzo mondo, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina “Colors for Peace” non si è limitata a raccogliere i disegni dei bambini del Donbass, ma abbiamo anche inviato 21 tir e 8 vagoni di treno di aiuti umanitari in Ucraina. Siamo stati i primi a farlo, 4 giorni dopo l’inizio del conflitto, a ‘corridoi umanitari’ ancora chiusi, tanto che il primo servizio del TG1 ha riguardato proprio un nostro convoglio. I disegni di tutti i bambini, a parte quelli che vivono in zone di guerra, sono tutti uguali, questo significa che i bambini rappresentano la purezza e nascono tutti uguali. Purtroppo la nostra è una goccia nell’oceano, ma siamo contenti di aver coinvolto in 7 anni più di 200.000 bambini residenti in 141 nazioni. Il nostro è un progetto di propedeutica alla pace in cui le mostre sono solo la punta dell’iceberg: lavoriamo perché ‘l’adulto di domani’ diventi portatore consapevole di una cultura universale di pace, rifiutando ogni logica di guerra e divisione dei popoli”.