Non so se ve ne siete accorti, ma la politica italiana, da qualche tempo, mi deprime un po’ e, come reazione, guardo poco soprattutto i famosi talk-show o programmi di approfondimento che servono solo a confondere le idee. Da circa un mese non si parla che dei cambiamenti alla Rai (cosa che è sempre successa), delle partenze di Fabio Fazio e delle dimissioni della Annunziata. Poi ci si è messo anche il Ministro della Giustizia, l’ex magistrato Nordio, con la sua riforma della giustizia, che va dritto come un treno e pare che sia stato invitato alla calma dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Ma non è finita qui. Il 12 giugno scorso, all’età di 86, è scomparso, dopo mesi di malattia, il fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e sono stati in tanti a chiedersi cosa succederà a questa forza politica senza la leadership del suo fondatore. Oltre a queste polemiche, ci si è messa anche la temperatura e fino a giovedi scorso, regolarmente, nel pomeriggio si aveva il solito acquazzone. Queste pioggie abbondanti hanno danneggiato i raccolti e pare che di uva se ne raccolga ben poco il prossimo autunno. Speriamo che si riveli migliore il raccolto delle olive. È arrivata finalmente l’estate e gli italiani hanno ritrovato il sorriso. Soprattutto nel weekend tutti al mare, ma attenzione ai prezzi: si parla di aumenti del 40%. Attualmente l’inflazione in Italia si aggira intorno al 7.3%.
Un cane meteorologo
Devo confessarvi che anche in Italia, dove il clima è completamente differente dal Canada, trovo un netto miglioramento per quanto riguarda le previsioni meteo. Soprattutto quest’anno. Prima, invece, se le consultavi sul tuo telefonino, in molti casi prevedevano pioggia e invece splendeva il sole.
Quest’anno poi, in questa strana stagione, è piovuto quasi tutti i giorni e soprattutto gli agricoltori sono in ritardo con i loro lavori. Per quando riguarda le previsioni, quest’anno ho avuto come valido assistente il mio cane Mirta che, puntualmente, ogni pomeriggio, una mezzoretta prima della caduta delle prime gocce, voleva rientrare a casa e andava a nascondersi sotto il camino a causa dei tuoni.
Mirta è uno dei sette cani che ospito. Vivono all’aperto e sembrano felici. Oltre a indovinare il tempo che farà, alle otto del mattino si presentano puntualmente per fare colazione. Non ho solo cani. Ho cinque galline (ed aspetto le prime uova), cinque galli, sette pavoni e, da qualche giorno, cinque pecore. Per completare la mia arca di Noè, ci manca un asino. Ma costa mille dollari e la pensione canadese non prevede la tredicesima. Come vedete, sono a contatto più con gli animali che con le persone. E, a volte, non me ne pento.