Dopo due cancellazioni dovute al Covid ed edizioni ridotte negli ultimi anni, la tanto attesa parata di San Patrizio, tenutasi lungo le strade di Montréal domenica 17 marzo, ha riscontrato un successo straordinario
MONTRÉAL – Domenica 17 marzo, nella metropoli quebecchese, si è svolta la 199esima parata di San Patrizio. Ormai divenuta una delle feste-simbolo della città, la sfilata irlandese è la più longeva in Canada e la più grande al mondo, dopo quella di New York. Questa tradizione, iniziata per la prima volta nel 1824, è organizzata annualmente, dal 1920, dalle Sociétés des Irlandais unies. Ma la giornata in onore di San Patrizio era stata celebrata a Montréal già nel 1759 dai soldati impegnati nella conquista britannica della Nuova Francia.
Una manifestazione molto sentita, non solo dalle circa 81mila persone che si dichiarano di origine irlandese, per celebrare il loro Santo protettore, ma anche dal resto della popolazione e dai numerosi ospiti che annualmente accorrono da tutto il paese, per godere del coreografico spettacolo. In quest’edizione, un bagno di folla ha colorato di verde le strade di Montréal per il corteo, che ha seguito un percorso insolito puntualmente partito a mezzogiorno dall’angolo tra rue du Fort e boulevard Maisonneuve, proseguito poi verso est, per poi concludersi intorno alle 15 a rue Jeanne Mance, nei pressi di Place des Arts. Erano presenti 95 gruppi, di cui 10 bande musicali, 20 carri allegorici, mascotte, pupazzi giganti e più di 2500 partecipanti, calorosamente acclamati dai numerosi festanti lungo le strade, che si muovevano secondo il ritmo dettato dal suggestivo suono delle cornamuse, sfoggiando tipici copricapi verdi, decorati con quadrifogli, di ogni varietà: cilindri, tocchi, cappelli di feltro e berretti da strillone.
Ad aprire le danze è stato il Grand Marshall, Mike Kennedy, ex presidente delle Sociétés des Irlandais unies di Montréal, nonché allenatore per più di un decennio di campionati locali di calcio, hockey e football. Ad accompagnarlo, Liam Reason, bambino di 10 anni di Rosemére a cui è stata diagnosticata una malattia mitocondriale nel 2019. Non esiste ancora una cura per questa rara patologia e le aspettative di vita per chi ne è affetto sono molto basse, motivo per cui gli organizzatori della St- Patrick Parade hanno deciso di raccogliere dei fondi per la fondazione intitolata proprio a Liam, dando così anche una caratterizzazione solidaristica alla manifestazione, per contribuire al finanziamento della ricerca scientifica. La Chief Reviewing Officer è stata Patty McCann, che nelle edizioni passate si è occupata dell’organizzazione dell’evento. La stessa, assieme ad un comitato di cinque ex regine della sfilata, ha giudicato i migliori carri e gruppi. La regina, invece, è stata Chloe Miller, ventenne canadese-irlandese che studia storia e studi irlandesi alla Concordia University.
Presente anche la prima cittadina Valérie Plante, che si è spesso intrattenuta a chiacchierare con gli spettatori, in tenuta irlandese, con un raggiante cappotto verde smeraldo.
Anche quest’anno, la parata di San Patrizio si è rivelata un evento fortemente amato dai montrealesi che, nell’occasione, hanno manifestato il loro sentito attaccamento agli irlandesi, a testimonianza della loro piena integrazione nel tessuto socio-economico-culturale canadese. L’occasione di potersi riunire e stare insieme nel clima proprio della festa ha riportato uno spirito gioioso e solidale che non si percepiva dalle edizioni pre-pandemia. Non ci resta che attendere il 17 marzo 2025 per poterci sentire nuovamente tutti più green, più irlandesi.
(L.J.I. reporter)
