Il caldo quest’anno è arrivato in anticipo. Impossibile lavorare dopo le 10-11 del mattino. Gli italiani, almeno quelli che possono, rosicchiano qualche giorno di ferie e passano qualche giorno di vacanza soprattutto al mare o in montagna. Non poteva mancare la solita tragedia estiva: questa volta si è staccato un seracco del ghiacciaio della Marmolada. Un primo bilancio parla di 6 morti e 20 dispersi. Ed il Presidente del Consiglio Draghi si è recato sul posto. Questo è un altro segnale che indica che il clima sta cambiando e che in estate è pericoloso fare delle escursioni in montagna. Ci vuole prudenza.

Se gli italiani, almeno in estate, dimenticano i mali del Belpaese e almeno il 50% non si interessa più alla politica, i vari partiti sono in fermento a causa delle elezioni che avranno luogo l’anno prossimo. Ma con quale legge elettorale? Se ne parla distrattamente. Non va bene nessun sistema e sicuramente si opterà per il proporzionale, con il risultato che i nuovi eletti non riusciranno a formare un governo.

Non riesco a capire come ragionano e se gli attuali politici, con tutti i problemi che il paese ha, hanno l’intenzione di metterci almeno una pezza. È evidente che gli attuali partiti non vogliono risolvere i problemi del paese e preferiscono vivere nel loro mondo. Con il risultato che tra poco alle urne non ci andrà più nessuno.

Questa settimana avrei preferito parlare di sport, ma la politica in queste due settimane è stata in primo piano. I 5 Stelle, un Movimento che non esiste più, dopo mesi di polemiche, ha subito una scissione. Il Ministro degli Esteri Di Maio ha formato un suo gruppo e 60 suoi colleghi lo hanno seguito. A questo gruppo i sondaggi danno un 2,6% dei favori popolari. Quello che si sussurra dietro le quinte è che il presidente del Consiglio Draghi, stanco delle continue critiche di questo Movimento, abbia convinto Di Maio a fare il grande passo e che abbia addirittura telefonato a Grillo per far fuori Conte. Quest’ultimo ha chiesto chiarimenti a Draghi e, sicuramente, dopo l’incontro che ci sarà mercoledì, tornerà a casa a mani vuote. Potrebbe far cadere il governo e questo sarebbe il suo suicidio e quello del suo Movimento, che voleva cambiare la politica italiana.

Non prevedo una crisi a luglio e ad agosto, ma a settembre i nodi verranno al pettine. Per quanto riguarda i partiti politici, l’ultimo sondaggio dà il PD in testa seguito da Fratelli d’Italia e Lega. Naturalmente, nei prossimi mesi la situazione cambierà sicuramente. Per il momento c’è turbolenza, una turbolenza che allontana ancora di più dalla politica gli italiani, che invece vorrebbero andare a votare e credono ancora nell’importanza del loro voto. Con la speranza che il nuovo governo si preoccupi un po’ di più dei problemi del paese.

Covid: non è ancora finita

Tutti senza mascherina nei bar, nei negozi e nei ristoranti, ma la curva dell’epidemia da Covid cresce sempre di piu’ ed ha raggiunto i livelli del mese di novembre scorso. Nei Pronto soccorso aumentano i casi di polmonite e ci sono sempre più malati asintomatici.

L’ultimo rapporto del Ministero della Salute registra 71.947 nuovi casi e 57 decessi. Perché ve ne parlo? Perché se ve ne andate in giro in Italia avete la netta sensazione che il Covid sia scomparso. Ma non è cosi. Quasi ogni giorno qualche nostro amico ci telefona per dirci che è stato contagiato. Non è grave, ma sarebbe meglio evitare di ammalarsi. Basterebbe la mascherina e un pizzico di prudenza in più.