I giovanissimi talenti italiani all’École supérieure de ballet du Québec

MONTRÉAL – Incontriamo le sorelle gemelle Dayana ed Erika Cattaldo il giorno del loro 17esimo compleanno, il 9 marzo. Vengono da Monza e sono arrivate a Montréal l’estate scorsa, alla tenera età di soli 16 anni. Dayana da piccola camminava sempre sulle punte e così i genitori l’hanno iscritta a danza già a 4 anni, insieme anche ad Erika. “A 8 anni abbiamo deciso di cominciare un percorso di formazione professionale all’Accademia Ucraina di Balletto a Milano. All’inizio ci accompagnavano i nonni, poi a 11 anni abbiamo incominciato ad andare da sole. Prendevamo il treno, la metro… finivamo scuola verso le 13 e alle 15 avevamo lezione. Abbiamo dei parenti a Toronto e a Montréal, abbiamo sempre visitato il Canada e ci è sempre piaciuto molto… Prima del covid, nel 2019, abbiamo fatto uno stage intensivo alla Victoria International Ballet Academy, in Ontario. Poi l’anno scorso abbiamo mandato i nostri video-audizioni all’École supérieure de ballet du Québec a Montreal e siamo state ammesse! Abbiamo fatto un altro stage intensivo in estate e poi abbiamo iniziato a settembre. Nostra madre è un’agente di viaggio e ha organizzato tutta la nostra trasferta, ha sempre avuto una mentalità aperta. Papà era un po’ più triste e preoccupato per le sue bambine che andavano così lontano, ma poi sono stati contenti tutti e due”. Così ci raccontano le ragazze che, arrivate da sole a Montréal minorenni, sono state i primi mesi in una casa-famiglia e ora condividono l’appartamento con un’altra studentessa della scuola e avranno una tutrice legale fino a che non saranno maggiorenni. Mentre studiano all’ÉSBQ, portano avanti online il liceo linguistico in Italia. “Il nostro obiettivo è la danza, ma vogliamo anche finire gli studi italiani, perché non si sa mai. La scuola qui ci piace tanto, i maestri, i compagni, è tutto molto diverso dall’Italia, l’atmosfera che c’è… Sono tutti molto gentili e disponibili. Nonostante un po’ di nostalgia di casa e l’adattamento al freddo, ci stiamo trovando molto bene. Facciamo 5 ore di danza al giorno, classica, punte, contemporanea, repertorio, adesso ci stiamo preparando allo spettacolo di fine anno, La Bayadère, che faremo a Place des Arts. Dopo il diploma e compiuti i 18 anni faremo audizioni per le compagnie di danza un po’ ovunque nel mondo. Preferibilmente in Europa forse, per stare più vicine alla famiglia. È difficile che ci prendano entrambe nello stesso posto, quindi siamo consapevoli che ad un certo punto dovremo separarci…”. Chapeau. E poi dicono che i giovani di oggi… In bocca al lupo, ragazze!