I Guappecarto, “les tzigans Italiens”, in tournée in Québec con Marco Calliari e Andrea Gozzi

Montréal – I Guappecarto sono 5: Claudio Del Vecchio, in arte Dr. Zingarone, fisarmonicista e porta voce del gruppo, di Matera; Marco Sica, in arte O’ malamente, violinista, di Santa Maria Capua Vetere (Caserta); Francesco Cosentini, in arte Frank, chitarrista, di Udine; Pierluigi D’Amore, in arte Braga, contrabbassista, anche lui casertano; e il nuovo batterista Matteo Nocera, di Napoli, in arte O’ scugnizz’… “Ci siamo conosciuti tutti a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Durante una performance, l’attrice Madeleine Fischer, collaboratrice, tra i molti, anche di Michelangelo Antonioni, Alberto Sordi e Anna Magnani, si innamora, diciamo, di noi, e diventa la nostra madre artistica. Ci chiede di comporre la colonna sonora del suo film musicale di imminente realizzazione, una favola di Cappuccetto Rosso capovolta, in cui tutto era il contrario di tutto. È stata lei a decidere che eravamo un gruppo e che dovevamo crederci. Abbiamo iniziato per strada con i cappelli per terra e funzionava, i cappelli si riempivano e siamo diventati economicamente autonomi… solo 1 anno dopo siamo andati a Parigi e abbiamo subito iniziato a lavorare bene in bar caffè, sale… in Francia c’è una diversa considerazione dell’artista, un sistema amministrativo, politico e culturale che permette di lavorare ad ogni livello”. Così ci spiega Claudio, il Dr. Zingarone, che il Cittadino Canadese ha incontrato in occasione della tournée del gruppo in Québec. Da Parigi, questi musicisti italiani così eclettici e interpretativi di diversi generi, sensibili a molte tematiche sociali, suonano per le strade e le piazze di tutta Europa, molto apprezzati non solo dal pubblico, ma anche dai critici, che trovano nelle loro composizioni un altissimo senso di libertà stilistica, una profonda poetica musicale e una straordinaria qualità esecutiva, con un’innata attitud ine live caratterizzata da performance coinvolgenti e di grande espressività. Ad oggi, a 19 anni dalla loro nascita, i Guappecarto hanno realizzato 4 dischi, si sono esibiti in più di 1600 concerti e hanno prestato la loro musica a numerose opere artistiche di risonanza internazionale, tra cinema, teatro, circo, audio-libri. “Il nostro nome in napoletano è un insulto, il guappo ‘e cartone è un finto guappo, un boss di quartiere della malavita di Napoli. I guappi erano ben vestiti e armati, facevano legge, come i mafiosi.

Il guappo ‘e cartone è un buffone, che cerca di essere qualcuno, ma in realtà non fa sul serio… nella solita guerra tra l’apparire e l’essere. Anche noi siamo ben vestiti e ci presentiamo bene, ma poi siamo più popolari di quanto sembra… Questa è la prima volta che portiamo la nostra attitudine rock, un po’ gitana, in Nord America. Siamo curiosissimi. Conosciamo Andrea Gozzi da 10 anni e ci ha sempre parlato benissimo del Québec. Anche il direttore dell’IIC di Montréal ci conosceva già da quando era direttore dell’Istituto di Parigi e ha gentilmente deciso di patrocinare la nostra tournée, organizzata da Marco Calliari (Productions Casa Nostra)”, ci spiega Claudio. Dopo una serata a St-Jacques, una a Québec, e 3 a Montréal, le prossime date nella metropoli sono: il 18 aprile al Quai des Brumes (con Fred Péloquin & Andrea Gozzi); il 20 Aprile al Lady Davidson (con Fred Péloquin & Andrea Gozzi), e il 22 Aprile, al Marché Jean-Talon, nel quadro della serie di concerti Piccola à l’année, con la SDC Petite-Italie. Il gruppo presenterà qui il suo quarto album ‘Sambol, Amore migrante’, gratuitamente, alle 11:00, alle 13:00 e alle 15:00. Quest’ultimo album, uscito a novembre 2019, è stato presentato al celebre “Caffè de la Danse” di Parigi, sold out e, a seguire, in 20 concerti in Italia, registrando standing ovations ad ogni esibizione. 

https://guappecarto.com/it/ ; https://iicmontreal.esteri.it/iic_montreal/it/gli_eventi/calendario/2023/04/tour-dei-guappecarto-in-quebec.html.