lunedì 29 Aprile 2024 | 12:12

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Premio Miglior Sommelier Vini Italiani. Da sinistra: Pietro Goglio, Vice Direttore ICE Canada; Enrico Pavone, Console Generale d'Italia; Arthur Laflamme, vincitore terzo premio; Jason St-Amour, vincitore secondo premio; Paul Caccia, Direttore Principale Comunicazione e Affari Commerciali, ITHQ; Gabriella Desbiens-Richard, vincitrice primo premio "Miglior Sommelier" Vini Italiani; Marco Saladini, Direttore ICE Canada
I Canadesi scelgono il vino italiano

Grandi Degustazioni Vino Italiano Canada 2023

 

MONTRÉAL – “A Tasting Of Wines From Italy / Une Dégustation De Vins D’Italie”, il roadshow del vino italiano riservato esclusivamente ai professionisti del settore e organizzato dagli uffici dell’ICE in Canada, ha concluso il suo tour al Marché Bonsecours di Montréal il 1º novembre scorso, dopo le tappe di Vancouver (24 ottobre), Calgary (26 ottobre) e Toronto (30 ottobre). Nel corso degli anni, questa iniziativa, giunta alla 28esima edizione, è diventata l’evento sul vino italiano più atteso e accreditato in Canada, nonché uno dei principali per l’industria canadese tout court. In tutto, ai quattro eventi hanno partecipato oltre 3.500 agenti e rappresentanti dei monopoli provinciali e del settore Hotel, Restaurants and Catering, oltre a giornalisti specializzati, opinion leader e collezionisti di vino. Ad accoglierli sono stati 86 viticoltori italiani a Toronto e Montréal e 34 a Vancouver e Calgary. Tutti e quattro gli eventi sono stati caratterizzati da degustazioni e interazioni con i produttori e/o i loro agenti. A Toronto e Montréal sono state proposte anche masterclass aperte ai media e ai sommelier. A Montréal, in particolare, la Masterclass dal titolo “L’Italie Viticole, La Reine Des Bulles!”, condotta da Guénaël Revel, autore di saggi sugli spumanti da tutto il mondo, ha presentato le denominazioni italiane nella categoria dei vini frizzanti. Attraverso una degustazione di cuvée selezionate, Guénaël, noto anche come “Monsieur Bulles”, ha esplorato Franciacorta, Prosecco, Trento, Lambrusco, Alta Langa, Brachetto d’Acqui, Oltrepò Pavese e Asti.

CONCORSO MIGLIOR SOMMELIER ICE/ITHQ. A conclusione della Masterclass, sono stati premiati i vincitori del concorso “Miglior Sommelier”, competizione che, giunta alla sua 7ª edizione, è stata organizzata in collaborazione con l’ITHQ (Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec), istituzione riconosciuta a livello internazionale per l’insegnamento accademico nel campo turistico, alberghiero, della sommellerie e della ristorazione. Il concorso, destinato a studenti del corso professionale di sommellerie dell’ITHQ, ha avuto la duplice finalità di educare e promuovere l’ampio panorama dei vini italiani presso i neo-diplomati della scuola. Quest’anno, ad aggiudicarsi il concorso “Miglior Sommelier” sono stati: Gabriella Desbiens-Richard (1º premio, viaggio in Italia per un valore di 6.000 $ e una Borsa di studio di pari a 3.500 $ offerta da Carpenè Malvolti); Jason St-Amour (2º premio, Borsa di 1.000 $) e Arthur Laflamme (3º premio, Borsa di 1.000 $). 

IL VINO ITALIANO, 1° PAESE FORNITORE IN CANADA. Il settore vitivinicolo è un pilastro fondamentale del Made in Italy in Canada. Nel 2022 il Canada ha importato vino dal mondo per un valore di 2,9 miliardi di dollari canadesi; ed è stato il 5° mercato di sbocco per i produttori italiani con 80,2 milioni di litri venduti, per un valore di 583 milioni di dollari canadesi. In termini di quantità, l’Italia è stata il 1° paese fornitore, con una quota del 20%, mentre in termini di valore si è collocata al secondo posto con una quota del 22%, subito dopo la Francia. Nel 2022 le due province leader, per quanto riguarda l’importazione di vino italiano, sono state Québec, con 253 milioni di dollari canadesi, e Ontario (225), seguite da Alberta (85) e British Columbia (60).

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L’ORGOGLIO DEL DIRETTORE SALADINI. “Siamo orgogliosi di assistere al consolidamento della posizione di leader dell’Italia sul mercato canadese, favorito da fattori importanti come la sostenibilità e la varietà. Grazie alla crescente domanda di vino italiano e agli investimenti pubblici e privati nella promozione, i nostri Uffici lavorano a ritmo continuo sul settore, con iniziative che si svolgono tutto l’anno”: lo ha dichiarato Marco Saladini, direttore responsabile degli Uffici ICE in Canada. “La conoscenza del territorio va di pari passo con la consapevolezza della qualità dei vini italiani. Ecco perché l’ICE continua a offrire ai professionisti canadesi opportunità di approfondimento, come seminari specializzati, viaggi di studio e partecipazione sponsorizzata a fiere, oltre alla degustazione annuale. La nostra Agenzia collabora anche con i Monopoli provinciali, in particolare sostenendo campagne promozionali per i prodotti italiani in centinaia di negozi, oltre che via Internet”, ha concluso Saladini. (V.G.)

 

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