Gli scialatielli con gamberi, seppia e peperoncino verde
Abbinamento con Ambo Sauvignon Blanc 2022
La ricetta proposta dallo Chef Nicola D’Auria è un classico della tradizione napoletana: scialatielli con gamberi, seppia e peperoncino verde. Un primo piatto ricco di profumi, perfetto per esaltare i sapori semplici e autentici della Costiera Amalfitana.
Gli scialatielli, tipica pasta fresca del Sud Italia, sono simili alle linguine ma più larghi, spessi e corti. Oggi si trovano anche nella versione secca. Il nome, secondo alcuni, deriva dalla fusione di due parole napoletane: “scialare” (godere) e “tiella” (padella). Altri sostengono che venga dal verbo “sciglià”, cioè “scompigliare”, per via dell’aspetto mosso che assumono nel piatto.
Ingredienti (per 4 persone):
- 500 g di scialatielli
- 120 g di gamberi sgusciati
- 250 g di seppia pulita
- 30 g di peperoncino verde tagliato a julienne
- 150 g di pomodorini datterini rossi e gialli
- 1 spicchio d’aglio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Basilico fresco q.b.
Procedimento:
- In una padella capiente, scaldate 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio. Appena l’aglio è dorato, rimuovetelo.
- Aggiungete la seppia tagliata a julienne e fatela scottare per un paio di minuti.
- Unite i gamberi e i pomodorini tagliati a metà, salate e pepate a piacere. Lasciate cuocere per circa 3 minuti.
- Nel frattempo, cuocete gli scialatielli in abbondante acqua salata. Una volta pronti, scolateli al dente e versateli direttamente nella padella con il condimento.
- Saltate la pasta a fuoco vivo per amalgamare bene tutti i sapori. Solo a questo punto, aggiungete il peperoncino verde a julienne e qualche foglia di basilico fresco.
- Date un’ultima mescolata, impiattate a piacere e servite subito.
Ambo Sauvignon Blanc 2022 – Sicilia IGP
L’Ambo Sauvignon Blanc 2022, prodotto biologico firmato Alma Wines, nasce in Sicilia e si presenta come un’espressione solare e contemporanea di questo vitigno internazionale. Di colore giallo paglierino tenue, al naso sprigiona un bouquet fresco e agrumato, con note nette di pompelmo, limone e un accenno di erbe aromatiche, su un fondo lievemente minerale. Al palato è snello e dinamico, con un’acidità ben bilanciata, una struttura leggera ma persistente, e una piacevole vena sapida che lo rende estremamente versatile negli abbinamenti.
Chef Nicola D’Auria
Lo Chef Nicola D’Auria è un grande conoscitore della cucina tradizionale napoletana ed è recentemente entrato a far parte della famiglia di CHEF Italia. Nato nel 1972 a Napoli, ricopre oggi il ruolo di Executive Chef presso il gruppo Fresco, portando con sé quasi trent’anni di esperienza maturata tra trattorie, ristoranti e cucine autentiche, dove si impara davvero il valore del gusto e della tradizione.
Appassionato di cucina classica napoletana, Nicola ha fatto del rigore, dell’umiltà e della condivisione il suo stile. Non ha mai nascosto le difficoltà incontrate lungo il cammino, ma ogni caduta lo ha spinto a rialzarsi con più forza, continuando a insegnare con dedizione ai suoi collaboratori.
Da cinque anni è parte del gruppo Fresco, una realtà nata nel 2009 da imprenditori napoletani con esperienza nel settore che propone una cucina mediterranea autentica e una pizza napoletana fragrante, leggera e altamente digeribile, servite in ambienti che rievocano la classica pizzeria-trattoria partenopea: atmosfera familiare, ingredienti freschi e sapori di casa.
Per lo Chef D’Auria, cucinare non è un’ambizione ma un modo di esprimere se stessi. Ogni piatto, dal più semplice al più elaborato, è frutto di una ricerca attenta, di amore per la materia prima e di una profonda conoscenza del mestiere. Per lui, anche una foglia di basilico va scelta con cura: perché il sapore autentico nasce dalla qualità e dalla passione.
La rubrica è a cura di Alex Ziccarelli, Direttore di CHEF Italia World News