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Gentiloni: l’Europa prenda esempio dal Canada

La visita del Premier prima a Washington da Trump e poi a Ottawa da Trudeau

Stretta di mano tra il Primo Ministro italiano Paolo Gentiloni ed il Premier canadese Justin Trudeau
Stretta di mano tra il Primo Ministro italiano Paolo Gentiloni ed il Premier canadese Justin Trudeau

Piena sintonia su profughi e libero mercato. A fine maggio il Premier canadese in Italia per partecipare al G7 ed incontrare il Papa. Per il 150º ci saranno Mattarella e Boldrini

Ottawa – Dopo Washington, Ottawa. Non è la prima volta che Paolo  incontra Justin Trudeau, ma il 21 aprile scorso lo ha fatto da Premier. Nel settembre 2016, infatti, l’allora Ministro degli Esteri aveva già discusso con il leader liberale a Montréal in occasione della Conferenza del “Global Fund”.
TRA USA E ITALIA UN’ANTICA AMICIZIA -Il 20 aprile Donald Trump ha riservato al Premier italiano una accoglienza calorosa alla Casa Bianca. Il presidente Usa ha confermato la volontà di rendere le relazioni politiche ed economiche tra i due Paesi ancora più forti. Trump ha parlato di un “rapporto di partenariato bilanciato ed equo” con un Paese, l’Italia, che è anche “partner chiave nella lotta al terrorismo”. Quanto ai flussi migratori, Trump ha parlato di un “approccio responsabile nei confronti dei profughi” già a partire dai loro Paesi di provenienza. Quindi è tornato a rivelare il suo “amore” per l’Italia, Paese amico e “spettacolare”. Negli Stati Uniti, ha ricordato Trump, vivono “18 milioni di italiani ed è un grande onore avere molti di loro tra i miei amici”. Da qui, dagli italiani d’America, è partito Paolo Gentiloni, che ha parlato di “un incontro fruttuoso che riflette un’antica amicizia. Un’amicizia testimoniata anche dal fatto che l’Italia è la seconda destinazione all’estero per gli studenti americani”. “Oggi questa amicizia si fonda sul comune impegno contro il terrorismo”, ha confermato il Premier, rivendicando il ruolo attivo dell’Italia in particolare in Iraq e Afghanistan. Gentiloni e Trump hanno discusso poi dell’impegno comune nella Nato e per la sicurezza collettiva. “L’Italia è il Paese del dialogo”, ha rivendicato Gentiloni, “e il dialogo può essere utile anche nei confronti della Russia, senza rinunciare alla nostra unità e ai nostri principi”.

Paolo Gentiloni con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump
Paolo Gentiloni con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump


ASSE ROMA-OTTAWA – Il Presidente del Consiglio è poi volato a Ottawa. “Italia e Canada condividono la stessa linea su diversi temi e può essere utile anche perché quest’anno noi presediamo il G7 e il Canada lo farà il prossimo anno. Viviamo tempi interessanti e la nostra comune visione ci aiuterà”, ha detto Paolo Gentiloni, nel corso della conferenza stampa congiunta con il Premier canadese, Justin Trudeau.

GLI ITALO-CANADESI – L’incontro, gli ha fatto eco Trudeau, “è un’opportunità per approfondire e rafforzare l’amicizia tra Italia e Canada”: amicizia – è stato ribadito anche questa volta – che trova linfa anche grazie ad una “Comunità italo-canadese incredibilmente forte”.
I MIGRANTI – Sui migranti, c’è piena identità di vedute Italia-Canada: “Credo che il Canada, Paese di qualche decina di milioni di abitanti che accoglie 40mila rifugiati, sia un modello”, ha sottolineato Gentiloni. “Se tutti i Paesi europei avessero lo stesso atteggiamento di responsabilità – ha aggiunto – l’Europa sarebbe un bel pezzo avanti. Lo indico all’Unione europea: prendiamo esempio dal Canada”. Il Paese nordamericano, ha sottolineato, dimostra “come si possa unire, anche senza prossimità geografica, a una accoglienza di rifugiati la sicurezza del Paese”. “Mai confondere il tema dell’immigrazione con il tema del terrorismo, anche se non dobbiamo mai abbassare la guardia”. “L’Italia ha storicamente accolto diverseondate di immigrazione e siamo pronti a lavorare insieme per rafforzare la fiducia dei cittadini nei nostri sistemi di immigrazione, nelle nostre frontiere e nel nostro modello di diversità”.
IL LIBERO SCAMBIO – Quanto ai rapporti economici con l’altra sponda dell’Atlantico, l’Italia “è a favore del libero scambio”.  “Siamo dell’idea del libero scambio come grande fatto propulsivo della crescita mondiale – ha spiegato Gentiloni -: si tratta di una visione comune tra Italia e Canada, nella convinzione che ci sia sempre più chiaro un collegamento tra una società aperta e lo scambio internazionale. Le due cose vanno insieme. Democrazia e società aperta da una parte e commercio e scambio internazionale dall’altro. Questa visione si è tradotta nel Ceta. Non è un momento popolarissimo al momento, ma per l’Ue è uno degli accordi più avanzati realizzati finora. È un accordo importante perché elimina i dazi nel 99% dei prodotti industriali e nel 92% di quelli agricoli. Allo stesso tempo tutela i lavoratori e le indicazioni geografiche contro i rischi che spesso vengono messi avanti contro queste intese”. Su questo tema, Trudeau ha confermato: “Ci siamo intrattenuti sull’importanza di avere scambi commerciali aperti. E vorrei ringraziare Gentiloni per il costante sostegno offerto all’accordo commerciale con l’Ue. Siamo estremamente allineati nel lavorare insieme per il bene dei nostri cittadini”. 
PRANZO CON GLI ITALO-CANADESI – Dopo il bilaterale e la conferenza stampa congiunta, Trudeau ha ospitato il Premier italiano in un pranzo. Tra gli ospiti anche una folta delegazione da Montréal.

TRUDEAU AL G7 DI TAORMINA E DAL PAPA – Dopo la riunione della Nato in programma a Bruxelles il 25 maggio, il 26 e 27 maggio Trudeau parteciperà al G7. In Italia il leader liberale sarà accompagnato da una delegazione commerciale che punterà a rafforzare gli scambi in settori come l’agroalimentare, l’aeronautica e le tecnologie della comunicazione. Quindi il Premier canadese si recherà a Roma in udienza da Papa Francesco.

150º CANADA – Per quanto riguarda le celebrazioni per i 150 anni del Canada, la delegazioni italiana che parteciperà
alle cerimonie ufficiali comprenderà, tra gli altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini”.

La delegazione di Montréal con Trudeau e Gentiloni

gentiloni-Ottawa

Ottawa – Tra gli ospiti di Montréal che hanno partecipato al pranzo ufficiale offerto dal Premier canadese, riconosciamo: i deputati federali Dubourg, Di Iorio e Iacono; il Console d’Italia Rusconi, il vice-chairman RBC Loffreda, il presidente e la direttrice generale della Camera di Commercio Italiana in Canada, Triassi e Virone; l’avv. Sciascia, il v.p. Banque Laurentienne Galella, la presidente del Comites di Mtl Giordano, la presidente della Casa d’Italia Minicucci, il presidente del Congresso Asaro, Uva (Campani), Perrotti (Marchigiani) e Mendolia (Messinesi).

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