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Governo liberale minoritario
Justin Trudeau è stato riconfermato Primo Ministro: guiderà il Paese per un secondo mandato di fila, ma dovrà scendere a patti con le opposizioni, non potendo contare su una maggioranza relativa in Parlamento
Justin Trudeau è stato riconfermato Primo Ministro: guiderà il Paese per un secondo mandato di fila, ma dovrà scendere a patti con le opposizioni, non potendo contare su una maggioranza relativa in Parlamento
Nato in Libano e giunto in Canada nel 1974, poliglotta (parla fluentemente 6 lingue, ma ne conosce 8), ingegnere e avvocato in pensione, agricoltore nel tempo libero, residente a Saint-Rémi, Hassan Guillet si presenta come indipendente
Ci siamo: ancora pochi giorni di campagna elettorale e poi il Canada avrà un nuovo governo federale. Saranno le elezioni numero 43 della storia federale canadese e serviranno ad eleggere il Primo Ministro numero 24. Oltre 27 milioni (27.243.224) gli elettori, di cui 6,5 nella provincia del Québec, dovranno scegliere i deputati
Montréal – In vista delle prossime elezioni federali, in progamma lunedì 21 ottobre, abbiamo posto le stesse domande ai candidati italo-canadesi dei due partiti che, secondo gli ultimi sondaggi, hanno più possibilità di formare un governo, maggioritario oppure minoritario, alla guida del Paese: Patricia Lattanzio (per il Partito Liberale) e Ilario Maiolo (per il Partito Conservatore).
In vista delle prossime elezioni federali, in programma lunedì 21 ottobre, abbiamo intervistato i candidati italo-canadesi dei due partiti che, secondo gli ultimi sondaggi, hanno più possibilità di conquistare la maggioranza in Parlamento: Patricia Lattanzio (per il Partito Liberale) e Ilario Maiolo (per il Partito Conservatore).
Dopo l’esclusione a sorpresa per le frasi anti-semite denunciate da “B’nai Brith”, un influente organismo internazionale che difende i diritti degli ebrei, Hassan Guillet fa nessuna marcia indietro. Anzi, passa al contrattacco, accusando apertamente il Partito Liberale del Canada di “incompetenza o malafede”
Colpo di scena nella contea di St-Léonard/St-Michel: venerdì 30 agosto il Partito Liberale del Canada ha ritirato la candidatura dell’ex imam Hassan Guillet nella contea di St-Léonard/St-Michel, dopo che “B’nai Brith”, un influente organismo internazionale che difende i diritti degli ebrei, ha pubblicato sul suo sito ufficiale alcune affermazioni (risalenti ad un paio di anni fa)
Lo avevamo chiesto ad alta voce, e dal 23 luglio è realtà: il Primo Ministro, Justin Trudeau, ha annunciato che la Governatrice Generale Julie Payette ha nominato l’italo-canadese Tony Loffreda Senatore del Canada
Le elezioni federali di lunedì 21 ottobre si avvicinano e la campagna elettorale entra nel vivo. I sondaggi parlano chiaro: tutto può ancora accadere, perfino le certezze più consolidate possono essere smentite. E così, anche una contea tradizionalmente liberale
È ufficiale: il Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau, chiederà scusa agli Italo-Canadesi internati durante la Seconda Guerra Mondiale. L’annuncio è arrivato venerdì scorso, 14 giugno