MONTRÉAL – Il Cittadino Canadese è lieto di portare all’attenzione dei lettori che tra gli ultimi nominati dall’Ordine del Canada, 99 in tutto, c’è un membro della Comunità italiana di Montreal. Donato Taddeo, di origini abruzzesi e molisane, ha svolto un importante ruolo decisionale nel settore dell’Istruzione, avendo ricoperto posizioni dirigenziali presso la Concordia University e l’Université de Montréal.
Ha avuto una brillante carriera di 26 anni alla Concordia come Decano della Divisione Umanistica della Faculty of Arts and Science, Decano della Facoltà di Ingegneria, Vicepresidente esecutivo della Capital Campaign e Professore Associato presso il Dipartimento di Studi in Comunicazione, insegnando propaganda, comunicazione politica e broadcast policy. È anche stato Vice-rettore per Développement et relations avec les diplômés all’UdeM. È stato, inoltre, presidente e amministratore delegato della McGill University Health Center Foundation.
“I miei nonni sono arrivati qui negli anni ‘10-‘15 del ‘900 da Pietranico (Pescara) e Conca Casale & Torre de’ Passeri (Isernia). Sono stati proprio la prima ondata migratoria… Mia mamma è nata qui e mio padre è arrivato bebè. Io sono cresciuto nel Sud-Ouest, a Ville-Émard. Mia moglie, Brigitte Saint-Laurent, è québécoise al 100%. Abbiamo due figlie gemelle, Francesca, avvocato, e Giulia, project manager, e una nipotina di 3 anni, Livia” – ci racconta Mr. Taddeo. Dopo l’applicazione della Loi sur la langue officielle (Legge 22) nel ’74, ha fondato un consiglio educativo italo-canadese.
“Nel selezionare quelli che potevano andare in una scuola anglofona, il governo dava la responsabilità alle commissioni scolastiche di fare gli esami ai bambini. Noi organizzavamo ‘le classi clandestine’ nelle Parrocchie, i bambini venivano per imparare l‘inglese. Il risultato di questa iniziativa di circa 6 mesi nel ’75 fu che l’85% riuscì ad essere ammesso alle scuole anglofone. L’anno seguente il governo Bourassa ha quindi deciso di amm inistrare direttamente gli esami, che erano molto difficili e nessuno li superava. Li abbiamo dunque delegittimati. Il motivo per cui le famiglie etniche si rivolgevano alle scuole inglesi era poi perché quelle francofone cattoliche ammettevano solo québécois de souche”.
Insieme a Raymond Taras, Taddeo ha scritto su questo argomento il libro ‘Le débat linguistique au Québec: la communauté italienne et la langue d’enseignement’, pubblicato nell’87 da Presses de l’Université de Montréal. Taddeo è stato poi Presidente del Congresso Nazionale Italo-Canadese nell’84-’85. Oltre al suo innegabile impatto nel campo dell’istruzione locale, Taddeo ha anche prestato servizio a livello istituzionale internazionale come delegato del Québec in Italia, dal 1988 al 1992.
“Le bambine hanno fatto l’asilo dalle suore a Roma! Avevo già visitato l’Italia diverse volte, ma ho scoperto che viverci è molto diverso. Mentre lavoravo a Roma ho realizzato che le mie origini sono italiane, ma la mia mentalità è nordamericana. C’è però sempre un modo di divertirsi, di risolvere i problemi, di trovare soluzioni. Qui è tutto o bianco o nero, in Italia è tutto grigio… ma è una bella sfida! Mia moglie ha studiato archivistica al Vaticano. È stata una bella esperienza”. A Westmount, Taddeo ha presieduto il Comitato della “Capital Campaign for the Ascension of Our Lord Parish” su rue Sherbrooke e, sotto la sua guida, la campagna ha superato 1,3 milioni di dollari. I fondi sono stati utilizzati per riparare un campanile danneggiato, sostituire la pavimentazione sotto i banchi della chiesa e restaurare l’organo originale Casavant Opus del 1934.
Taddeo si è sempre coinvolto anche a livello umanitario. Nel 2015 ha accompagnato una famiglia siriana al loro arrivo dal Paese devastato dalla guerra, guidando queste sei persone, aiutando con opportunità di lavoro e istruzione. Il primogenito di questa famiglia ha poi conseguito la laurea in Ingegneria Civile presso la Concordia. Taddeo è attualmente assistente del presidente per la pianificazione e lo sviluppo presso il Loyola High School, dove lui stesso si è diplomato, prima di laurearsi alla University of Southern California e completare il suo PhD alla Stanford University.
Come volontario, è membro del board dell’Orchestre Métropolitaine da 16 anni e della Fondazione dell’Oratorio Saint-Joseph da 5 anni. I suoi instancabili sforzi, la sua passione e la sua competenza lo rendono un vero leader della Comunità e un degno destinatario di questo prestigioso onore. Ricordiamo che l’Ordine del Canada – fondato dalla regina Elisabetta II in occasione del centesimo anniversario del Canada, nel 1967 – rappresenta la più alta onorificenza del Paese. L’appartenenza all’Ordine è concessa a personalità il cui apporto al Canada è stato eccezionale.
Taddeo è stato nominato Membro dell’Ordine nel Dicembre 2022 – si legge – “per i suoi significativi contributi alla sua Comunità e alle istituzioni educative, come insegnante, leader dello sviluppo, amministratore e volontario”.