(Adnkronos) – La settimana scorsa il buco dell’ozono si è moderatamente ingrandito, ma gli esperti ritengono che, in generale, si stia ancora riducendo, nonostante gli sbalzi dovuti al freddo in alta quota. Secondo la NASA, il buco dell’ozono ha raggiunto il 5 ottobre la sua dimensione massima, dal 2015, di 26,4 milioni di chilometri quadrati. Gli scienziati spiegano che, a causa delle temperature più fredde del normale nelle regioni polari meridionali, a un’altezza compresa tra 12 e 20 chilometri le condizioni sono favorevoli alla presenza di sostanze chimiche che distruggono l’ozono.
Balneari, grido d’allarme in lettera a Gualtieri: “Mare di Roma destinato a stagione buia”
(Adnkronos) – Con una missiva rivolta al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’intero comparto produttivo