MONTRÉAL – Vittorio Rossi è un drammaturgo, attore e sceneggiatore italo-montrealese, cresciuto nel quartiere di Ville Emard, laureato alla Concordia University, specializzato in spettacoli teatrali. Ha vinto due Best New Play Awards consecutivi al Québec Drama Festival nel ‘86 e nel ‘87 con “Little Blood Brother” e “Backstreets”.
Le sue opere sono state prodotte a Montréal, Toronto, Ottawa, Vancouver, New York City, Boston, Syracuse e allo Stratford Festival in Ontario. Diventando drammaturgo resident al prestigioso Centaur Theatre di Montreal nel ‘87, ha scritto la sua prima opera teatrale integrale, “The Chain”, che ha aperto la stagione del 20° anniversario di Centaur nell’ottobre 1988. Lo spettacolo è stato poi prodotto al National Arts Center ad Ottawa. Rossi è stato anche il destinatario del Premio Award 1994 assegnato dalla CIBPA (Canadian Italian Business Professionals Association) nel campo della creatività, per aver portato onore e distinzione alla comunità italo-canadese con il suo lavoro.
Conosciuto dal grande pubblico come attore, Rossi è apparso regolarmente nel ruolo di Dino Marrone in “Urban Angel” e nel ruolo del detective Tom Celano nella pluripremiata serie televisiva in lingua francese “Omertá”. Ammirevole “A Carpenter’s Trilogy”, la trilogia ispirata alla storia di suo padre, carpentiere, immigrato in Canada.
30 anni dopo “The Chain”, è arrivato il tanto atteso sequel,“Legacy – The Chain Part II”, un ritorno sulle peripezie della famiglia Testa, stavolta i fratelli Joe e Massimo, in una commedia incentrata sulle dinamiche famigliari, tra valori, lealtà, rispetto, amore, cultura, eredità, difficoltà. La famiglia è sempre stata al centro per Vittorio Rossi, nella vita provata e nel lavoro.
Barry F. Lorenzetti e Magjusgen Entertainment presentano questa commedia, coprodotta insieme a Susan Fuda, regia di Harry Standjofski, e con Vittorio Rossi, Mark Camacho, Toni Ellwand, Paul Van Dyck, Lisa Palmieri, Alarey Alsip, Sara Scarfo e Adam Recine.