QUÉBEC – Nelle prossime settimane, il governo Legault metterà teoricamente fine allo stato di emergenza sanitaria in vigore dal 13 marzo 2020. Tuttavia, alcune misure eccezionali saranno mantenute fino alla fine dell’anno e questo in virtù di un disegno di legge presentato mercoledì scorso dal Ministro della Salute, Christian Dubé. Un “escamotage” che i partiti di opposizione hanno criticato con veemenza. Riferendosi alla “fine di una lunga lotta contro il virus”, Dubé ha condiviso il desiderio di non voler più condizionare lo stile di vita dei quebecchesi, pur facendosi trovare pronto in caso di una possibile sesta ondata. Le misure che riguardano la popolazione, ha insistito, sono state per lo più revocate. “Ciò che rimane in vigore è più di nature operativa”, ha precisato. Per quanto riguarda l’uso della mascherina obbligatoria, che sarà del tutto eliminata entro metà aprile e forse anche prima, il provvedimento non potrà essere ripristinato se non in presenza di un nuovo decreto che instauri un nuovo stato di emergenza.
Inter-Como 2-0, gol di Carlos Augusto e Thuram
(Adnkronos) – L’Inter batte 2-0 il Como nel secondo dei due posticipi del lunedì della