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Trasformare una diagnosi in business

“Se no fossi diventata celiaca, non avrei mai creato questo business. Ho trasformato qualcosa di negativo in un dono, in un’opportunità”: sono le parole Diana Antonacci, fondatrice e proprietaria di ‘Biscotti Diana – Sans Gluten Free’, un marchio certificato per celiaci.

La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l’intestino tenue, causata da un’intolleranza alla proteina del glutine presente nel grano, nell’orzo, nella segale e in alcuni tipi di avena. Senza una cura, l’unico modo per gestire questa malattia è seguire una dieta senza glutine. Diana, i cui genitori sono originari di Campobasso, in Molise, aveva iniziato a sperimentare la realizzazione di versioni senza glutine dei dolci italiani già quando è stata diagnosticata la celiachia a sua sorella.

“Quando poi è stata diagnosticata anche a me nel 2013, ho sentito il bisogno di creare qualcosa di veramente autentico e artigianale, e più vicino alla mia eredità italiana”. Dopo aver consumato un “mediocre” dolcetto senza glutine in un bar (le opzioni senza glutine sono più costose), Marco, il marito di Diana, ha commentato che i suoi dolcetti erano molto più buoni. Quello che è iniziato come un ‘what if…’ nel 2018, si è trasformato nella registrazione del marchio ‘Biscotti Diana’ nel gennaio 2019.

Con il cibo e la famiglia al centro della sua educazione, il padre di Diana le ha sempre detto “Se devi fare una cosa, la devi fare bene”, e lei applica questo principio in ogni aspetto della sua vita: come madre, come moglie e come imprenditrice. ‘Il modo di fare di mio padre è quello di andare al mercato ogni singolo fine settimana e di scegliere a mano le verdure; annusarle, guardare il colore, comprare solo prodotti freschi e chiedersi ‘È di stagione? No? Allora non lo mangiamo’”, spiega Diana.

Questo rapporto con il cibo ha permesso a Diana una transizione più facile verso un’alimentazione ed uno stile di vita senza glutine. Anche prima della sua diagnosi, mangiava cibi integrali, freschi e di alta qualità, che naturalmente non contenevano glutine, a parte il pane e la pasta, a cui è stato più difficile adattarsi, così come la facilità, la spontaneità di andare al ristorante. L’attenzione agli ingredienti con cui è cresciuta si traduce anche nel modo in cui gestisce la sua attività.

Foto: Kayla-Marie Turriciano

‘Biscotti Diana’ offre prodotti di alta qualità e di stagione, come i biscotti alle mandorle, all’arancia Cara Cara e ai mirtilli rossi, o il pane alle olive e al rosmarino, tutti realizzati nella cucina professionale di casa sua. “Tutto deve superare una lista di controllo, deve essere approvato da mio padre, essere autentico, avere un buon sapore, una buona consistenza e deve essere sicuro per i celiaci. Si tratta di creare prodotti per chi sono io e per come sono cresciuta”, conclude Diana Antonacci, commentando i suoi standard per il menu di ‘Biscotti Diana’.

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