(Adnkronos) – Snack venduti come vegetariani ma con tracce di carne di maiale all’interno. Dopo una segnalazione ricevuta dal Dipartimento di Prevenzione della Asl Napoli 1 Centro relativa ad alimenti etnici contenenti ingredienti di origine animale introdotti illegalmente sul territorio nazionale, il ministero della Salute “ha programmato un’attività di controllo coordinata a livello nazionale presso negozi, punti vendita e mercati rionali cittadini in cui potrebbero essere commercializzati prodotti etnici con medesime problematiche”. Controlli che mirano a garantire la sicurezza dei consumatori ma che al momento non destano alcun allarme – a quanto apprende l’Adnkronos Salute – per un fenomeno che è circoscritto alla sola zona di Napoli.
L’attività di controllo “è rivolta alla verifica della vendita di prodotti importati illegalmente e in particolare di carni e prodotti a base di carne, con particolare attenzione anche ad altri alimenti che li potrebbero contenere pur senza una corretta indicazione in etichetta”, sottolinea una nota pubblicata sul del Sindacato italiano veterinari medicina pubblica (Sivemp).
La concomitante emergenza da Peste suina africana (Psa) e le evidenze acquisite riguardo all’elevato rischio di introduzione e diffusione della malattia attraverso prodotti alimentari “fa ritenere opportuno aggiungere alle attività di controllo un piano di monitoraggio straordinario per la ricerca del virus della Psa nel caso in cui i prodotti rinvenuti con irregolarità nelle modalità di immissione in commercio contengano elementi organici di origine suina”, sottolinea il ministero.