(Adnkronos) –
L’Ue apre i negoziati con l’Ucraina per l’adesione di Kiev: svolta a sorpresa sull’allargamento al Consiglio Europeo. I leader Ue, informa il presidente Charles Michel via social, hanno “deciso di aprire i negoziati di adesione con l’Ucraina e la Moldova. Il Consiglio ha concesso lo status di candidato alla Georgia. L’Ue aprirà i negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta che sarà raggiunto il necessario grado di rispetto dei criteri e invita la Commissione a riferire entro marzo, con la prospettiva di prendere tale decisione”, cioè di aprire i negoziati anche con Sarajevo.
Si tratta di “un chiaro segnale di speranza per quei popoli e per il nostro continente”. Nella sala del Consiglio, riferisce una fonte Ue, “nessuno ha obiettato” a queste decisioni.
“Vittoria dell’Ucraina. La vittoria di tutta l’Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza”, scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando il via libera del Consiglio europeo.
“I leader hanno deciso di avviare negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia e di concedere lo status di candidato alla Georgia. Una decisione strategica e un giorno che rimarrà scolpito nella storia della nostra Unione. Orgogliosi di aver mantenuto le nostre promesse e felici per i nostri partner”, si legge nel post su X della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“L’Europa è Ucraina. L’Ucraina è Europa”, scrive su X la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola.
“Un forte segnale di sostegno e una prospettiva per l’Ucraina: in #Euco abbiamo appena deciso di avviare i negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia. Una cosa è chiara: questi paesi appartengono alla famiglia europea”, twitta il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
L’unica voce fuori dal coro è quella del premier ungherese Viktor Orban: l’ok al negoziato per l’adesione dell’Ucraina alla Ue “è una pessima decisione” e “l’Ungheria non vuole partecipare a questa cattiva decisione”, scrive sui social..