Sabato 19 marzo si è tenuto il primo spettacolo comico del nuovo resto-bar di Laval, “Brasse Rires”, sul Boulevard des Laurentides. Una “stravaganza comica” con i “Re di St-Leonard”: i comici Gianni Fiasche e Franco Taddeo a chiudere lo show, Pino Pirillo nel ruolo di presentatore, e l’ospite speciale Tony Marinaro del “The Montreal Forum Show” del canale sportivo TSN.
La serata è andata benone: la sala ha registrato il tutto esaurito. Le vibrazioni rustiche del “Brasse Rires” ed i riflettori rossi in tutto il locale hanno creato una bella atmosfera. Anche Guido Grasso – che era presente allo spettacolo ed è salito sul palco per fare qualche battuta, senza copione – ha ironizzato sull’ambientazione da “saloon”.
Tony Marinaro ha fatto avanti e indietro sul palco con una bottiglia d’acqua in mano. Ha raccontato che un giorno in un bar ha incontrato un urologo – il migliore al mondo – che era in grado di stabilire l’età di una donna in base a come fa la pipì e, dopo aver fatto una scommessa, in effetti ha indovinato. Sul palco, Tony ha usato la bottiglia d’acqua ed un bicchiere per mostrare al pubblico il metodo infallibile dell’urologo: una 24enne per esempio urina con un getto solido, e Tony sputava l’acqua nel bicchiere in un colpo solo; una 57enne invece lo fa a più riprese, e Tony faceva uscire un po’ di getti d’acqua alla volta; per imitare un’85enne, Tony ha piegato la testa all’indietro per far gocciolare l’acqua sul pavimento.
Anche Gianni Fiasche ha intrattenuto il pubblico con le sue gag: “Esci con una ragazza senzatetto perché puoi lasciarla ovunque”, “Da defunto io non potrei essere cremato perché non entrerei in quella scatola”. Gianni ha raccontato che si trovava “in bagno” quando è uscita la notizia che Prince era morto. Stessa cosa quando è morto Bob Saget. E poi Betty White. Se potesse decidere chi muore la prossima volta che sarà in bagno, gli piacerebbe che fosse Vladimir Putin.
Franco Taddeo, invece, ha parlato del fatto che essere italiani rappresenta l’unica cultura in cui sapere troppo non va bene. Ha raccontato una storia su come, quando era più giovane, aveva tutte A in pagella e suo padre gli disse che avrebbe dovuto prendere qualche C per non “destare sospetti”. Franco ha poi chiesto ad una coppia in sala in attesa di un bambino se avevano già scelto il nome. Hanno risposto “Milano”, spiegando che volevano il nome di una città. Il pubblico è scoppiato a ridere quando Franco ha chiesto: “Perché, per caso Chibougamau era già preso?”.