La Pasqua è il momento in cui celebriamo la resurrezione di Gesù, la famiglia, le tradizioni e, spesso, le ricette fatte al forno! I miei nonni si sono spenti che ero bambina, quindi non ho alcun ricordo, per esempio, di aver cucinato con mia nonna per Pasqua. Ma molti della mia generazione, invece, ce l’hanno.
Come Sara Cipolla, che con sua nonna Anna Maria ha imparato a preparare i “fiadoni”, una sfoglia di formaggio salato con il pane tradizionale abruzzese, che le piace farcire con il prosciutto. La madre e la nonna di Sara cercano e comprano gli ingredienti necessari durante la settimana prima che Anna Maria inizi a cuocere i fiadoni la mattina presto. “E un onore vedere mia nonna mettere tutto il suo cuore nel servire la nostra familia. È così generosa e altruista”, dice Sara, che ha intenzione di mantenere questa tradizione da grande perché le sta a cuore, anche se sa che i suoi fiadoni “non saranno mai buoni come quelli della nonna”.
Anche Giuseppe Joey Morabito, di origini calabresi, approfitta della tradizione della nonna di fare il pane di Pasqua, un pane dolce attorcigliato intorno ad un uovo sodo al centro. La tradizione è iniziata quando i nonni di Giuseppe, che ora sono 90enni, si sono trasferiti in Canada. Giuseppe descrive processo di produzione del pane come “uno spettacolo da vedere”. Decine di queste tortiglie sono collocate in ogni camera da letto della casa, sotto 2-3 strati di lenzuola di lana. Il termostato è messo al massimo per aiutare impasto a lievitare per qualche ora, prima di essere cotto.
“Questa tradizione significa riunirsi con la familia per sporcarsi le mani e fare qualcosa tutti insieme. Anche se il pane non dura a lungo, i ricordi, quelli, si”, dice Giuseppe. “Quando ero più giovane, tutte queste cose che faceva la mia famiglia non mi interessavano. Pensavo di avere cose migliori da fare, come andare fuori a giocare a pallone. Ora, invece, voglio imparare tutte le loro ricette e le loro tradizioni. Continuerò a farlo finché potrò”.
Anche Laura Paolillo – i cui genitori sono cresciuti a Benevento, in Campania – riflette su alcune delle tradizioni pasquali della sua familia, che includono la pastiera di riso – una sorta di torta di riso – e il tiramisù, un classico. “Fin dal mio primo ricordo di bambina, mia madre ha sempre cucinato come una furia. Essendo nata e cresciuta in Italia ed essendo venuta in Canada a 20 anni, i suoi valori e le sue tradizioni erano, e sono ancora, profondamente radicati nella cultura italiana di una volta”, spiega Laura. Nella sua famiglia, si usa fare un gran “casino” in cucina, e poi “mangiare immediatamente tutto quello che abbiamo preparato per tutto l giorno. E non c’è nessuna vergogna nel nostro gioco!” conclude Laura con orgoglio.