Manifestazione famiglie arcobaleno a Milano, Schlein (Pd): “Pronta una legge”
ROMA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella riunione del 16 marzo scorso, il disegno di legge delega sulla riforma fiscale e il decreto sul Ponte sullo Stretto. Via libera inoltre, su proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al disegno di legge sull’istituzione del Museo nazionale della Shoah a Roma: stanziati 10 milioni di euro. La delega fiscale approvata dal Cdm, comunica il Mef, “riscrive completamente l’attuale sistema tributario varato negli anni 70”. Le nuove regole, operative entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega, vanno nella “direzione di semplificare e ridurre la pressione fiscale, favorire investimenti e assunzioni e instaurare un rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria”. Secondo il governo, con la riforma dell’Irpef si garantisce l’equità orizzontale, attraverso la riduzione della pressione fiscale, passando da 4 a 3 aliquote e con l’obiettivo della Flat tax per tutti.
Meloni: “Riforma attesa da cinquant’anni”. “Lo avevamo promesso e oggi manteniamo l’impegno: al via l’iter che entro 24 mesi darà vita a una rivoluzione fiscale che l’Italia attende da 50 anni. Una riforma strutturale e organica che si pone l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale per imprese e lavoratori, creare un nuovo rapporto di fiducia tra Fisco e contribuenti e incentivare la crescita e l’occupazione secondo il principio del “più assumi e investi e meno tasse paghi”, ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni.
Ponte sullo Stretto, Salvini: giornata storica per tutta l’Italia. “Giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria ma per tutta l’Italia dopo 50 anni di chiacchiere questo consiglio dei ministri approva il ponte che unisce la Sicilia al resto d’Italia e all’Europa. L’opera più green del mondo con 140 tonnellate di CO2 non più emessa nell’aria e l’acqua più pulita”. Così il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in un videomessaggio da Palazzo Chigi. “Lavoro vero per decine di migliaia di persone per tanti anni. Un’opera assolutamente sicura che verrà certificata dai più grandi ingegneri delle migliori università italiane e internazionali”, ha aggiunto Salvini.
La leader Pd a Milano: “Va riconosciuto il diritto delle coppie omogenitoriali”. È stata la leader Pd Elly Schlein ad accendere piazza della Scala a Milano, dove sabato 18 marzo diecimila persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al presidio per il riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. Schlein ha detto che una legge “è stata già presentata, spingeremo perché sia presto calendarizzata e lavoreremo anche con le altre forze di opposizione”. La manifestazione “Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie” è stata convocata in risposta allo stop imposto al Comune di Milano delle trascrizioni dei certificati di nascita dei bambini con due papà e la formazione di atti di nascita con due mamme.