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Venezia

Venezia è frutto del genio Italiano. Un’indagine sui grandi personaggi che vi hanno risieduto, che vi sono nati o passati lasciando la loro impronta nell’architettura, nella pittura, nella musica, in tutto quello che è espressione del genio umano, ci mostra come la magica atmosfera che la città emana abbia suscitato un fascino che ha sempre attirato e attira ancora oggi i visitatori.

 

Venezia possiede la magia dei luoghi incantati, la bellezza indefinibile della natura e dell’operato dell’uomo. Ogni pietra, ogni canale, ogni riflesso di luce testimonia una straordinaria armonia e non è sorprendente che la “Serenissima” abbia attirato i più famosi artisti fin dalla sua fondazione nel 421 A.D.

 

Costruita su 118 isole, con 177 canali e 450 ponti, sorpassa ogni immaginazione ed è il risultato della genialità dell’uomo. Museo, opera d’arte, luogo intriso di misticismo, scrigno che conserva la storia di un passato glorioso, espressione della natura umana con le sue mille sfaccettature, Venezia ha un passato glorioso e il suo successo come Repubblica Marinara fu consacrato nel 1094 con l’inaugurazione della Basilica di San Marco di stile bizantino. Petrarca, qualche secolo dopo la definì la più bella opera mai esistita sulla terra. All’interno si trova la Pala d’oro, altare adornato con splendidi diamanti, mosaici e colonne di marmo. Enrico Dandolo condusse il primo assalto su Costantinopoli e, dopo averla saccheggiata, aumentò il prestigio di Venezia arricchendola e offrendole un’importante posizione strategica. Nel 1381, usando per la prima volta i cannoni, la sua flotta sconfisse l’armata genovese acquistando così il dominio assoluto sul mare. Dal 1339 al 1428 Venezia conquistò le città di Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso e Udine, proteggendosi così dalle invasioni provenienti dal Nord. Per mantenere il primato sul commercio, sviluppò un’intensa relazione diplomatica con i partner commerciali di diversi paesi orientali.

 

Aldus Manutius (1450-1515), sconosciuto dalla maggior parte degli italiani, vi si stabilì e produsse eleganti edizioni di classici Greci, Latini e Italiani; la città divenne la capitale europea della stampa. Gli architetti hanno costruito chiese-gioiello: Santa Maria dei Miracoli, San Giorgio Maggiore e la Chiesa del Redentore del Palladio.

 

Giovanni Bellini (1430-1516) fondò la scuola di pittura veneziana cui appartenne il Giorgione autore di dipinti famosi come “La tempesta” e “La Venere Dormiente”.

Tiziano (1488?-1576) lasciò numerose pale di altari e ritratti di personaggi famosi.

Tintoretto (1518-1594) dipinse straordinarie scene bibliche e l’Ultima Cena in San Giorgio Maggiore.

 

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Paolo Veronese (1528-1588), Giambattista Tiepolo (1696-1770) e il figlio Giandomenico abbellirono con le loro opere il palazzo dei Dogi.

Come tralasciare Il Canaletto (1697-1768) e Francesco Guardi (1712-1793) noti per i meravigliosi panorami della città? Antonio Canova (1757-1822) è considerato il più grande scultore del suo tempo.

Nel campo musicale ricordiamo Giovanni Gabrieli (1554?-1612),Claudio Monteverdi (1567-1643), Antonio Vivaldi (1678-1741). Nel XVIII secolo Venezia annoverava ben sette sale per l’opera e vari teatri dove si presentavano commedie di Carlo Goldoni (1720-1793).

 

Venezia diventò anche una città di liberi costumi e Luigi Barzini la definì “Capitale del bordello e dei Casinò dell’Europa”.

Tra i personaggi più famosi che hanno ammirato la sua bellezza troviamo: Dante, Petrarca, Durer, Rubens, Turner, Monet, Michelangelo, Wagner, Stravinsky, Pound, James Joyce, Hemingway…

Venezia è anche famosa per il Carnevale, la Regata di settembre, i vetri di Murano, il Festival internazionale del film, la Fenice, impressionante teatro distrutto dal fuoco nel 1996 ed ora ricostruito. 

 

Ma come tutte le cose belle, anche Venezia soffre di vecchiaia e sta sprofondando ad un ritmo impressionante. La tecnologia moderna, però, può salvarla e già la costruzione del Mose, diga a cassettoni che si alza quando la marea è troppo alta, sta limitando i danni. Nuove scoperte aiuteranno a diminuire l’accumulazione di detriti e batteri nei canali e si spera di conservarla sempre nel suo splendore per molti anni a venire.   

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