La 45ª Prima Cittadina della città è stata eletta con il 51,4% dei voti
Montréal – Un’antropologa specializzata in museologia al posto di un politico di professione. Montréal ha deciso di voltare pagina scegliendo di affidare le chiavi della città a Valérie Plante, fino a due mesi fa una perfetta sconosciuta, un’outsider che in 45 giorni di campagna elettorale è riuscita a ribaltare i pronostici della vigilia conquistando la fiducia dei montrealesi. Fino a diventare la prima donna Sindaco della storia di Montréal, la 45ª Prima Cittadina. Le cifre parlano chiaro: Valérie PLANTE, leader di Projet Montréal, ha vinto con il 51,36% dei consensi (243.242 voti), mentre Denis CODERRE, il grande sconfitto, non è andato oltre il 45,63% (216.104 preferenze). Ancora una volta bassa l’affluenza: degli 1.142.948 elettori, si sono recati a seggi solo in 485.345, ovvero il 42,46% degli aventi diritto (nel 2013 il tasso di partecipazione era stato del 43,3%).
11 ARRONDISSMENTS SU 19
Projet Montréal ha conquistato 11 arrondissements su 19, inclusa Ville-Marie: Ahuntsic-Cartierville, Côte-des-Neiges–Notre-Dame-de-Grâce, Lachine, Le Plateau-Mont-Royal, Sud-Ouest, L’Île-Bizard–Sainte-Geneviève, Mercier-Hochelaga-Maisonneuve, Outremont; Rosemont–La Petite-Patrie, Ville-Marie, Villeray–Saint-Michel–Parc-Extension. All’Équipe Coderre sono rimasti 6 Municipi: Montréal-Nord, Pierrefonds-Roxboro, Rivière-des-Prairies–Pointe-aux-Trembles, Saint-Laurent, Saint-Léonard e Verdun. I rimanenti due – Anjou (Luis Miranda) e LaSalle (Manon Barbe) – hanno apertamente appoggiato la nuova Sindaca.
34 SEGGI SU 65 AL CONSIGLIO COMUNALE
Una vittoria netta che si traduce anche in una chiara maggioranza al consiglio comunale: su 65 seggi (Sindaco, 18 Sindaci municipali e 46 Consiglieri comunali) 34 sono appannaggio di Projet Montréal, 25 vanno all’Équipe Coderre – all’opposizione senza il suo leader, che ha già annunciato l’uscita di scena dalla politica municipale – mentre 3 spettano all’Équipe Barbe di LaSalle, 2 all’Équipe Anjou di Luis Miranda e 1 a Coalition Montréal. Sei seggi, questi ultimi, che dovrebbero sostenere la giunta Plante. Benoit Dorais, che sarà il presidente del comitato esecutivo, è stato rieletto nell’arrondissement del Sud-Ouest con il 72% dei consensi. Tutti i candidati-vedette di Projet Montréal sono stati premiati dagli elettori; tra cui Émilie Thuillier, Prima Cittadina di Ahuntsic-Cartierville, che ha battuto Harout Chitilian (Équipe Coderre). Sorprendenti e decisive (in negativo) per Coderre le sconfitte di Réal Ménard a Mercier–Hochelaga-Maisonneuve, di Anie Samson a Villeray–Saint-Michel–Parc-Extension e di Russell Copeman a Côte-des-Neiges–Notre-Dame-de-Grâce. Nel distretto di Saint-Jacques, battuto il fondatore di Projet Montréal, Richard Bergeron, recentemente passato nelle fila di Coderre. Ce l’ha fatta, invece, Hadrien Parizeau (Ahuntsic-Cartierville).
UN’ANTROPOLOGA IN POLITICA DAL 2013
Nata nel 1974 a Rouyn-Noranda, Valérie Plante ha lasciato l’Abitibi-Témiscamingue a 15 anni, per andare a studiare inglese a North Bay, in Ontario. Arriva a Montréal nel 1994 per studiare Antropologia. Titolare di un master in Museologia e un’abilitazione in intervento multietnico, la Plante ha operato nel settore culturale, comunitario (la Fondation Filles d’Action) e sindacale, in particolare come coordinatore di progetti e responsabile delle comunicazioni. Nel 2013 il salto in politica e, come candidata di Projet Montréal (all’epoca diretta da Richard Bergeron), viene eletta consigliera comunale nel distretto di Sainte-Marie nell’arrondissement Ville-Marie, battendo una politica di lungo corso come Louise Harel. Nel 2016 diventa leader del partito, dopo una lotta con Guillaume Lavoie (998 contro 919 voti). Sposata con l’economista Pierre-Antoine Harvey, Valérie Plante, 43 anni, è madre di due figli, di 11 e 14 anni, e risiede nel quartiere di Rosemont–La Petite-Patrie.
CODERRE LASCIA LA POLITICA MUNICIPALE
Dopo Sarto Fournier nel 1957-1960, battuto da Jean Drapeau, Denis Coderre è stato il secondo Sindaco della storia della città a ‘durare’ per un solo mandato. Nato a Joliette, ma tuttoggi residente a Montréal-Nord, Coderre non era più abituato alla sconfitta: non ne subiva una dalla prima elezione a deputato federale di Bourassa nel 1997. “Ho augurato buona fortuna alla 45ª Sindaca Valérie Plante – ha detto Coderre ai suoi sostenitori riuniti all’Olympia in un’atmosfera di incredulità e delusione -: ha fatto una bella campagna elettorale. Le ho fatto i complimenti promettendole una transizione collaborativa”. Poi l’annuncio: “Lascio la vita politica municipale, quindi non prenderò il posto della mia collega e amica Chantal Rossi come ‘colistière’. Coderre è visibilmente scosso, ma difende con orgoglio il suo operato: “Quando si prendono decisioni difficili ma necessarie, su temi come la sanità pubblica, la sicurezza e l’ambiente, i consensi non sono sempre unanimi”. Poi chiude rivolgendosi ai suoi candidati: “Mi dispiace per chi non ce l’ha fatta, mi prendo tutta la responsabilità della sconfitta”.
LAVAL CONFERMA MARC DEMERS
Con un tasso di partecipazione del 35,64%, Marc Demers (Mouvement lavallois) è stato rieletto con il 46,24% dei consensi. Michel Trottier, del Parti Laval, è arrivato secondo con il 20,4 % dei voti. Al terzo posto Jean Claude Gobé (17.624 voti, 16%). Demers avrà dalla sua parte 19 consiglieri su 21, un bel passo avanti rispetto al 2013, quando aveva ottenuto il 44,2% e 18 seggi al consiglio comunale.
A RéGIS LABEAUME UN QUARTO MANDATO
Nessuna sorpresa a Québec city, dove il Sindaco uscente, Régis Labeaume, è stato rieletto per la quarta volta con il 55% dei voti. Lontani i suoi avversari: Jean-François Gosselin di Québec 21 ha raccolto il 28% dei voti, mentre Anne Guérette di Démocratie Québec non è andata oltre il 15%.
BISSONNET RIELETTO PER LA 3a VOLTA a ST-léonard
Candidato con Denis Coderre, Michel Bissonnet viene confermato per un terzo mandato grazie al 65% dei consensi: per lui 11.539 voti, contro 5.449 per Julie Caron (30%) e 897 per Tommaso Di Paola (5%). Rieletti tutti i consiglieri: Patricia Lattanzio, consigliera comunale per il distretto di Saint-Léonard Est (5.255 voti, 67%); Lili-Anne Tremblay, consigliera d’arrondissement, per il distretto di Saint-Léonard Est (4.523 voti, 59%); Dominic Perri, consigliere comunale per il distretto di Saint-Léonard Ouest (6.567 voti, 67%) e Mario Battista, consigliere d’arrondissement per il distretto di Saint-Léonard Ouest (6.223 voti, 64%).
GLI ITALO-CANADESI ELETTI A MTL
Tra gli “italiani” eletti nel Comune di Montréal, ricordiamo: Giovanni Rapanà come consigliere comunale nel quartiere di Rivière-des-Prairies–Pointe-aux-Trembles; Chantal Rossi come consigliera comunale a Montréal-Nord; Giuliana Fumagalli (nella foto a destra) come Sindaco e Rosannie Filato come consigliera comunale di Villeray-Saint-Michel-Parc-Extension; Laura Palestini e Josée Troilo come consiglieri d’arrondissement a LaSalle; Fanny Magini come consigliera d’arrondissement a Outremont; Francesco Miele come consigliere comunale a Saint-Laurent; e Normand Marinacci come Sindaco de L’Île-Bizard-Sainte-Geneviève.