Il Senato ha aggiornato i lavori la scorsa settimana dopo un’intensa sessione primaverile. Abbiamo adottato diversi progetti di legge, presentati al Senato e poi trasmessi alla Camera dei Comuni per essere esaminati. Altri progetti di legge hanno ricevuto l’Assenso Reale il 23 giugno, il che significa che ora sono legge.

Tra i progetti di legge che hanno ricevuto il timbro della Governatrice Generale, due stanziano oltre 120 miliardi di dollari per gli oneri e le spesedell’amministrazione pubblica federale. Negli ultimi mesi ho avuto il piacere di esaminare da vicino e interrogare i funzionari pubblici di vari dipartimenti federali sulle loro richieste di finanziamento. La scorsa settimana ha ricevuto l’Assenso Reale anche il Budget Implementation Act (BIA) n. 1 del governo per il 2022, noto anche come Bill C-19. Il BIA include varie misure associate al bilancio presentato dal governo a inizio aprile. Come membro sia della commissione per le Finanze nazionali del Senato che della Commissione per le Banche, gli Scambi e il Commercio, ho avuto l’opportunità di rivedere questo atto legislativo di 444 pagine. Nel C-19 ci sono misure per allentare la pressione sul mercato immobiliare e affrontare i problemi di accessibilità e offerta, compreso il divieto di investimenti di fondi esteri nel settore immobiliare canadese. Il governo sta anche inserendo un’accisa sulle sigarette elettroniche, che dovrebbe generare 654 milioni di dollari nei prossimi cinque anni.

Un’altra misura che genera entrate è una nuova tassa sugli articoli di lusso come barche, aerei e automobili. Secondo il governo, si stima che questa tassa apporterà 749 milioni di dollari in cinque anni. I rappresentanti dell’industria aerospaziale e marittima sono stati ascoltati come testimoni in Commissione ed hanno affermato che questa tassa sarebbe dannosa per l’economia e avrebbe un impatto negativo su migliaia di famiglie. È stato stimato che potrebbe causare la perdita di 1.000 posti di lavoro nella sola industria aerospaziale che, come sappiamo, è molto importante in Québec. Si è anche discusso sul fatto che la tassa potrebbe comportare una perdita di entrate per 1 miliardo di dollari per le aziende canadesi. Con mia grande sorpresa, sembra che il governo non abbia condotto uno studio sull’impatto economico di questa misura su questi settori. Personalmente, non sostengo questa tassa e la nostra Commissione ha chiesto al governo di rispondere rapidamente adottando misure di compensazione, compresa l’abolizione totale della tassa, se si accerta che gli impatti sono dannosi per questi settori.

Durante le udienze, i testimoni ci hanno detto di non essere stati consultati né prima che la tassa entrasse a fare parte del programma liberale, né prima di essere inserita nel bilancio. Onestamente, non sono sorpreso, visto che spesso i testimoni in Commissione dicono di non essere stati consultati adeguatamente su iniziative e proposte politiche.

In qualità di ex dirigente di banca, resto vicino alla Comunità imprenditoriale. Sempre più spesso, commercianti e imprenditori mi dicono di non essere stati consultati su questioni che li riguardano direttamente. Ho sollevato la questione più volte in Commissione e alla Camera. Il governo deve avvicinarsi alla Comunità imprenditoriale. Abbiamo bisogno di un approccio dal basso verso l’alto, per la definizione delle politiche, le modifiche fiscali e le nuove iniziative che riguardano le imprese.

Promuovere un ambiente imprenditoriale sano, stabile e in crescita significa aumentare la produttività, stimolare l’innovazione e la creatività, creare maggiori opportunità di lavoro ed aumentare i salari. Sebbene la ripresa economica del Canada stia mostrando segnali molto positivi e incoraggianti, è necessario continuare a lavorare concentrandoci sulla nostra competitività complessiva e affrontare l’attuale tendenza al rialzo dell’inflazione, che probabilmente è in cima ai pensieri di molti Canadesi. Il governo trarrebbe grandi benefici dal miglioramento dei suoi rapporti con la Comunità imprenditoriale.

Alla fine, ho votato a favore del disegno di legge C-19 perché ho ritenuto che avrebbe avuto un impatto positivo sulla nostra economia e sulla vita di molti Canadesi, anche se mi sarei augurato di vedere più misure volte a stimolare la produttività, la crescita e la competitività. Il disegno di legge è comunque un buon passo avanti e ci ricorda che c’è ancora molto lavoro da fare. Abbiamo bisogno di agire di più e parlare di meno! Nonostante queste e tante altre sfide, i Canadesi hanno molte ragioni per riunirsi con la famiglia e gli amici tra pochi giorni e celebrare il 155° compleanno della nostra Nazione. Forse abbiamo avuto qualche difficoltà lungo il cammino, ma dovremmo essere sempre molto orgogliosi di ciò che siamo come nazione e di ciò che offriamo al mondo: Speranza, Opportunità e Ispirazione.

Buon Canada Day! Buona estate! Restate al sicuro e in salute!