L’imprenditore pugliese Ezio Carosielli acquista il quarto gioiello patrimoniale

MONTRÉAL – La chiesa Très-Saint-Rédempteur, situata a Mercier-Hochelaga-Maisonneuve, all’angolo tra rue Adam e rue Joliette, è stata acquistata dai proprietari del Théâtre Rialto. Il suo nuovo titolare, Ezio Carosielli, non è ancora sicuro dell’esatto utilizzo del sito religioso, ma si concentrerà sugli eventi, siano essi matrimoni, serate di gala, premiazioni o convegni. Carosielli si è detto impressionato dalla chiesa, che attendeva un acquirente da più di 3 anni. A causa della mancanza di fedeli, la chiesa di Très-Saint-Rédempteur è stata chiusa e messa in vendita dalla Diocesi di Montréal nel 2019. La diocesi sottolinea di gestire circa 200 parrocchie e che le risorse sono sempre più insufficienti. Costruita nel 1928, la chiesa Très-Saint-Rédempteur è decorata con vetrate realizzate dal maestro toscano Guido Nincheri e ha un soffitto alto 70 metri. Il complesso è riconosciuto per il suo eccezionale valore patrimoniale dalla Ville de Montréal e fa parte del Répertoire du patrimoine culturel du Québec, ma non è protetto da nessuna legge speciale.

La chiesa fu progettata dagli architetti Donat-Arthur Gascon e Louis Parant, quest’ultimo è anche l’architetto della Chiesa di Saint-Pierre-Apôtre e dell’hôtel de ville de Montréal (il Municipio). La chiesa si distingue per il suo stile architettonico Beaux-Arts, rompendo con lo stile neo-gotico tradizionale utilizzato per i luoghi di culto quebecchesi, nonché per la sua costruzione in cemento armato. Nonostante i numerosi vantaggi in termini di bellezza del luogo, il nuovo proprietario vuole che sia operativo prima di pensare al suo utilizzo. “Non abbiamo fretta di iniziare i lavori. Ascolteremo la comunità locale per capire che tipo di utilizzo dovremmo farne. Siamo nell’industria degli eventi, ma non sappiamo se la chiesa è favorevole agli eventi in questo momento. Vogliamo assicurarci che lo stabile sia in buone condizioni in termini di impianto idraulico, elettricità, tetto, ecc., quindi avremo un’idea migliore del suo utilizzo tra forse 5 o 10 anni”.

Carosielli spiega che la riconversione dell’adiacente presbiterio in abitazioni o condomini è fuori discussione. Al contrario, intende trasformarlo in un centro per la prima infanzia o in un centro di servizi alla comunità. È aperto all’idea che la chiesa venga utilizzata per delle riprese cinematografiche e anche per le funzioni religiose durante il periodo di lavori. Presto saranno affissi cartelli nei locali della chiesa per incoraggiare il quartiere a inviare le proprie opinioni direttamente al Groupe Carosielli, società proprietaria del Teatro Rialto, del Teatro Saint-James e del Teatro Cartier. Nato a Faeto (Foggia), Carosielli è arrivato in Canada con la famiglia a 9 anni. Ormai avvocato e imprenditore, nel 2010 Ezio Carosielli scopre che il teatro Rialto, gioiello architettonico neobarocco del 1924, era abbandonato, in vendita, e rischiava la demolizione. Si presenta senza annunciarsi, si innamora di quella bella façade inspirata all’Opéra de Paris e degli interni, e così acquista questo immobile classificato patrimonio eccezionale dalla Ville de Montréal (1988) e dal governo del Québec (1990), oltre che Luogo Storico Nazionale del Canada (1993). Ottiene una piccola sovvenzione per i lavori alla facciata, ma il restauro degli interni e la manutenzione continua della struttura sono autofinanziati, lavori possibili grazie ad un uso strategico dei locali e della loro bellezza. La qualità estetica degli edifici storici rappresenta in questo caso un vantaggio differenziale sul mercato e può funzionare come modello d’affari. Nel 2012, Ezio acquista infatti anche l’ex sede storica del 1909 della banca CIBC, sulla rue St-Jacques, e la trasforma in quella che oggi è una tra le più prestigiose e mozzafiato venues per eventi di Montréal, il Théâtre St-James. Nel 2018, Ezio e sua moglie Luisa Sassano acquistano anche la chiesa Saint-Vincent-de-Paul del 1928 su Sainte Catherine Est, per restaurarla a regola d’arte e trasformarla nel Théâtre Cartier. Nel maggio 2023, infine, hanno acquistato la chiesa Très-Saint-Rédempteur, per la somma di $3.5 milioni.