A cura del Dottor Albert Chiricosta
Urologo in pensione e co-fondatore della Fondazione Santa Cabrini
Tra poco più di un mese il dottor Leopoldo Tarantino andrà in pensione. Dopo una brillante carriera di quasi 60 anni all’Ospedale Santa Cabrini, la sua assenza rappresenterà un motivo di profondo rimpianto per i suoi colleghi e, soprattutto, per i suoi innumerevoli pazienti ai quali, per rassicurarli, aveva promesso che non sarebbe mai andato via! Ma, come dice il proverbio, tutte le cose belle devono finire, compresa una carriera di successo, impeccabile e devota.
Nato in provincia di Avellino, il giovane Leopoldo Tarantino ha studiato a Napoli e si è laureato all’età di 25 anni. Si è poi trasferito in America con una breve sosta nel New Jersey, prima di raggiungere finalmente Montréal. Da giovane chirurgo, non sapeva che il Santa Cabrini sarebbe diventato la sua seconda casa per i successivi 58 anni.
Non è esagerato dire che Leopoldo Tarantino e l’Ospedale Santa Cabrini sono cresciuti insieme. Ha iniziato a praticare l’otorinolaringoiatria, una branca della medicina che si occupa del trattamento medico e chirurgico dei problemi che interessano l’area dell’orecchio, del naso e della gola (ORL), il 1° luglio 1965, appena cinque anni dopo l’inaugurazione dell’ospedale. Quando il dottor Tarantino ha varcato per la prima volta la soglia di questo nuovo ospedale di Montréal, l’edificio era composto di soli tre piani. Tuttavia, le cose sarebbero cambiate rapidamente durante questo periodo di grande fermento, poiché nello stesso anno sono partiti i lavori d’ingrandimento per soddisfare le esigenze di una Comunità italiana in crescita. Sono stati così aggiunti 197 posti letto ai 160 già esistenti, è stato aperto un servizio di Pronto soccorso aperto 24 ore su 24, è seguita l’apertura delle unità di terapia intensiva e di cura coronarica, una novità assoluta per il Québec, e sono stati ufficialmente avviati i lavori di costruzione di nuove aree di laboratorio e di radiologia. “Il Santa Cabrini è l’ospedale di Montréal che ha probabilmente subito il maggior numero di trasformazioni”, ha dichiarato il dottor Tarantino in un’intervista rilasciata a Laura Casella nel 2010, durante le celebrazioni del 50° anniversario del Santa Cabrini.
“Nonostante tutte le trasformazioni, le espansioni e i progressi tecnologici che la nostra struttura ha subito, lo spirito familiare ha resistito in tutti questi anni al Santa Cabrini”, sottolinea con orgoglio il dottor Tarantino. Uno spirito familiare tanto caro agli italiani di Montréal, che lui definisce i fondatori dell’Ospedale Santa Cabrini. A questi stessi italiani, a tutta la Comunità, durante le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’ospedale, ha rivolto l’invito a continuare a curarsi nella stessa struttura, aggiungendo che “non ci sono parole per descrivere il coraggio dei medici e la qualità delle cure offerte in questo ospedale”.
Questo coraggio e questa costante ricerca di una qualità ottimale delle cure caratterizzano questo grande medico, già primario del reparto di Otorinolaringoiatria e presidente del Consiglio dei medici, dentisti e farmacisti di questo grande ospedale comunitario.
Buona pensione, caro amico mio!