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Una carnevalata
‘made in China’

IL PUNTO di Agostino Giordano

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Tra il serio e il faceto goliardico

Quando questa ‘bischerata’ finirà, passerà alla storia come lo scherzo di carnevale più riuscito della storia (si fa per dire) italiana. Non mi riferisco al Carnevale 2016, – una cosa seria, al confronto – ma alla gran carnevalata renziana, che ha portato un manipolo di ragazzotti con tanto di feluca leopoldesca dall’Arno al Tevere senza colpo ferire: muniti solo di un lasciapassare bersaniano e un passaporto napolitano. Un po’ troppo per uno che viene dalla sacrestia bindiana e poi dirottato a sfogliare margherite, tra un pranzo provinciale e una bistecca fiorentina. Un po’ poco per rivoluzionare il belpaese, già incasinato di suo; ma per uno che nasce con la camicia etruria, nella regione rossa e col ‘partito della nazione’ fisso in zucca, è normale vestirsi da genserico, calare su roma e “saccheggiarla”. Alla maniera machiavellica, s’intende. Un carnevale carnascialesco. E tra primarie rocambolesche, tra un bersani infinocchiato e un letta sfrattato, il nostro vandalo, in un colpo solo, diventa segretario e premier. Un ambo secco. Che, mischiato al porcellum, – alias maggioranza bulgara in parlamento – gli prospetta un potere da ventennio. Prendere in giro il buon berlusca e poi sbolognarlo dal senato è uno snodo rischioso: la beffa è scandalosa, ma la maschera di genserico pesa più del raziocinio. Il patibolo è pronto, i robespierre boldrini e grassi sono pronti a calare la mannaia. E omicidio fu, per i nemici; e parricidio fu, per follini e casini, passati al nemico con armi e fini.  A centinaia, nel carnevale parlamentare, le maschere si riciclano alla velocità della rumba, lo snodo centrale è il fritto misto, dove si sverna in cerca di una poltrona.  Gli va bene tutto, al pifferaio fiorentino. ‘Spero, promitto e iuro reggono l’infinito futuro’ recita una rima baciata latina. E Renzi-Lucignolo promette e spergiura a iosa, sperando che gli credano. E gli credono, gli credono: di pinocchi è pieno il parlamento. Paese e parlamento: due rette parallele che non si incontrano più. Il parlamento fa le leggi e il paese le subisce sulla propria cute. Il parlamento è un mercato di vacche al chiuso. Se si svegliasse De Pretis, inventore del suk parlamentare, gli verrebbe un colpo secco. Si risparmia vendendo le auto blu? Vendiamole, ma solo quattro: un fumo di gomme lisce che alla gente basta. Le Province vanno abolite? Aboliamole sulla carta ma la spesa aumenta. Una legge è difficile da approvare? Niente voto segreto, ma palese. L’Esposizione di Milano può essere turbata da inchieste giudiziarie? Si impone alle toghe di starsene buoni, e poi, a babbo morto, li si ringrazia pure, per questo loro piacere. Se non fosse una carnevalata, ci sarebbe da lanciargli qualche ‘putto’ in faccia. Di plastica, s’intende. Ma Renzi è un mangiafuoco, un lucignolo, un arlecchino: una, nessuna, centomila maschere. Dipende dal contesto, dall’interlocutore, dal tappeto su cui passa.

E poi c’è alfano, il no-quid fatto fantoccio, che dice sempre no e po fai sì; e poi boschi e cirinnà che vendono leggi e riforme a coppie gay o a senatori in odor di giardinetti. Grillo dice prima sì e poi no alla cirinnà, e giù viene il teatro di balocchi, e zanda sbanda, e marino sbevacchia, e sala vince primarie piddine milanesi, dove le code sono cinesi e gli affari portoghesi. Che Carnevalata! Con il premier che non accetta mirra, ma solo incensi e ori; e bave e ostriche e spumante. Sul senato cassato ci sarà referendum, e il premier ci mette la faccia, pardon la maschera: se perdo, me ne andrò. Futuro, come sopra. E intanto promette, promette e spergiura. Ha il parlamento in pugno e sforna leggi come fossero noccioline, tanto andranno tutte a referendum. Lui intanto incassa, poi si vedrà. E il belpaese affonda. Gli emigrati sognano ‘l’Italia che non c’è’ e feluche felici di sbavare ‘il renzipensiero’ se la ghignano dietro maschere qualunque. E passa il carro e imbarca voti e cirinnà. Su carro carnascialesco, ‘il ragazzotto fiorentino’ va. Adda passà a nuttata.

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