(Adnkronos) –
La Russia preme e avanza, l’Ucraina fatica a difendere in particolare il fronte orientale nella fase critica della guerra. E’ il generale Oleksandr Syrsky, comandante delle forze armate di Kiev, a fotografare una situazione sempre più complessa nel conflitto.
L’Ucraina attende le armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a inviare con il varo del pacchetto da 61 miliardi di dollari. Washington, che ha già consegnato a Kiev nuovi missili Atacms in grado di colpire a 300 km di distanza, hanno autorizzato un nuovo pacchetto supplementare da 6 miliardi con i missili Patriot a lungo chiesti dal presidente Volodymyr Zelensky. Le nuove forniture, però, non possono avere un impatto immediato su equilibri che Syrsky spiega in maniera perentoria.
E’ ”peggiorata la situazione al fronte” per le truppe ucraine, mentre le forze armate russe stanno ottenendo ”successi tattici” in varie zone, dice Syrsky spiegando che la Russia sta ”attaccando lungo tutta la linea del fronte in modo continuo e con successo”.
Nell’est del paese il quadro appare particolarmente complicato. L’esercito ucraino si è ritirato a ovest di Berdychiv, Semenivka e Novomykhailivka. Le forze di Kiev sono in difficoltà anche lungo le direttrici di Pokrovsky e Kurakhiv. La Russia sta cercando di sviluppare un’offensiva a ovest di Avdiyivka e Maryinka. “Le unità delle Forze di Difesa, salvando le vite dei nostri soldati, si sono spostate verso nuove posizioni a ovest di Berdychiv, Semenivka e Novomykhailivka”, ha detto Sirskyi. Nella direzione di Kramatorsk, i punti più caldi sono Ivanivske e Chasiv Yar, mentre i reparti di Mosca stanno cercando di riconquistare Klishchiivka.
Si combatte anche lungo il fronte meridionale. “In direzione di Kherson, le nostre unità sono riuscite ad avanzare nella zona di Veletenskyi e a stabilire il controllo sull’isola di Nestryga. Il nemico continua a bombardare il confine delle regioni di Sumy e Chernihiv. Non ci sono segnali di preparativi per un’offensiva da Nord. Allo stesso tempo, stiamo monitorando l’aumento del numero e il raggruppamento delle truppe nemiche in direzione di Kharkiv”, il resoconto di Syrsky.