(Adnkronos) – “Sentendo questi podcast, che sono stati miei compagni di avventura nel periodo più buio, ho avuto la forza e il coraggio di andare avanti, senza aver paura di affrontare ciò che mi è capitato. E’ importante avere tanta fiducia nei medici, perché la fiducia mi ha permesso di affrontare al meglio anche il dolore”. Lo dice Franca, paziente e voce del podcast ‘La strada davanti a sè’, a margine dell’evento di presentazione della seconda stagione del progetto creato da Chora Media e promosso da Gilead Sciences, per capire il cancro attraverso un diario audio.
Protagonisti del podcast, assieme a Franca, sono anche Enrico e Gabriella, tutti con una diagnosi di patologia oncoematologica e sottoposti a una terapia Car-T (Chimeric Antigen Receptor T cell therapies). “Il podcast mi ha cambiato, mi ha dato una forza che non pensavo di avere – continua Franca – Prima ero molto debole, ma sentire le voci e le esperienze di altre persone, chiamiamoli ‘amici’, che hanno sofferto come me, mi ha aiutato a non sentirmi più sola. La solitudine è molto presente in quei momenti – racconta riferendosi al tempo trascorso anche all’ospedale – non vedi l’ora che entri un’infermiera, o qualcun altro, con cui scambiare due chiacchiere. E’ difficile anche sfogliare le pagine di un libro, perché mancano le forze. Ma – osserva Franca – sentendo la voce carismatica del podcast che ti accompagna e quasi ti addormenta, si può ascoltare una sorta di favola sempre a lieto fine. Per questi motivi anche io ho voluto essere testimone dell’azione benefica di questo podcast”.
Chiudendo il suo intervento, Franca sottolinea che “l’obiettivo del podcast è quello di dare coraggio e forza a tutte le persone che stanno combattendo la malattia e anche a tutti coloro che assistono queste persone: un raggio di sole c’è sempre. Nonostante l’arrivo di una tempesta – sottolinea – prima o poi arriva un raggio di sole che aiuta lungo tutto il percorso della malattia, nonostante il dolore che oscura tutto il resto. Noi cerchiamo di far cessare questa oscurità attraverso un podcast, che – conclude – è il nostro raggio di sole”.