KIEV – Sabato 24 febbraio, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata nella capitale ucraina per presiedere il vertice, nel giorno del secondo anniversario dall’inizio della guerra con la Russia. Prima la cerimonia di consegna delle onorificenze militari all’aeroporto di Hostomel, poi la firma degli accordi di sicurezza Roma-Kiev e infine il summit del G7 a cui ha partecipato anche Zelensky. “Siamo profondamente grati a questo popolo perché continua a lottare per l’Europa e la nostra sicurezza”, ha detto la Premier. Nell’accordo c’è “l’impegno alla collaborazione immediata e rafforzata nel caso di un futuro attacco nei confronti dell’Ucraina”, ha detto Meloni, indicando fra i temi dell’intesa la “cooperazione in ambito industriale della difesa, economico, delle infrastrutture critiche ed energetiche, del sostegno umanitario e dello scambio su cybersecurity e intelligence, e della ricostruzione”. Presenti la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il Primo Ministro belga Alexander De Croo e quello canadese Justin Trudeau.

Trudeau a Kiev per un accordo bilaterale sulla sicurezza

KIEV – Sabato 24 febbraio, il Primo Ministro Justin Trudeau ha firmato un nuovo accordo bilaterale sulla sicurezza con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, a Kiev, in occasione del secondo anniversario dell’inizio dell’invasione russa nel paese. L’accordo, annunciato da Trudeau durante una visita a sorpresa, mira a rafforzare sia l’esercito ucraino che l’economia del paese ucraino: in tutto, circa 320 milioni di dollari in nuove spese militari, previste entro la fine dell’anno, più 2,4 miliardi di dollari in prestiti, che saranno amministrati dal Fondo monetario internazionale.“Vi siete battuti con un’ingegnosità e una tenacia che hanno mostrato al mondo di cosa sono capaci gli ucraini. Come ho detto lo scorso giugno, siete la punta di diamante che determinerà il corso del XXI secolo”, ha detto Trudeau rivolgendosi a Zelensky.