Grande Montréal sempre più zona rossa del Canada
Montréal sempre più epicentro del covid-19 in Canada. Giovedì 14 maggio, in Québec, sono stati registrati altri 131 decessi e 793 nuovi contagi, per un totale di casi che schizza a 40.724. Contro i 21.494 dell’Ontario (con 1.798 decessi), i 2.376 della Colombia Britannica (132) ed i 6.407 dell’Alberta (120). Quasi la metà dei casi positivi in Québec, ovvero 20.633, sono stati registrati nella Grande Montréal, dove a perdere la vita sono stati più di 2.154 cittadini sui 3.351 totali di tutta la Provincia. Con le residenze per anziani ed i CHSLD sempre più focolai di contaminazione difficili da controllare ed arginare. Nonostante l’arrivo dell’esercito. Il governo punta a controllare la curva dei contagi portando il numero dei tamponi giornalieri a 14.000. La tendenza resta allarmante e preoccupante, tanto che il Primo Ministro François Legault ha annunciato la chiusura fino a settembre delle Scuole Primarie in tutta la Grande regione di Montréal. Gli asili, dal canto loro, potranno accogliere i bambini a partire dal 1º giugno. Confermata per il 25 maggio, invece, almeno per il momento, la riapertura dei negozi e degli esercizi commerciali con accesso diretto e indipendente dall’esterno. Per accelerare la ripresa economica, infine, Legault ha vivamente raccomandato ai montrealesi (senza però obbligarli) di indossare le mascherine (di cui provvederà ad incrementare la distribuzione con un finanziamento ad hoc) quando frequentano luoghi pubblici (come bus e metro) dove non è possibile rispettare la regola dei due metri di distanziamento sociale.