TEATRO
Docteure al Teatro Jean-Duceppe
Sui social network circola un estratto audio: il dottor Wolff, fondatore di un prestigioso istituto di ricerca medica, blocca il passaggio di un prete che sta per entrare nella stanza dove un’adolescente sta morendo dopo un aborto fallito. Sta davvero cercando di proteggere il giovane paziente? Il suo gesto tradisce piuttosto il suo disprezzo per la religione, per gli uomini o per le classi lavoratrici? Come un virus, la polemica dilaga. Wolff è il bersaglio di reazioni sempre più violente da parte dei suoi colleghi, dei potenti donatori dell’ospedale, di gruppi di attivisti e commentatori di ogni genere. Quanto più la dottoressa Wolff si aggrappa al suo codice etico, respingendo i paletti che le vengono offerti per giustificare le sue azioni con la sua religione, il suo genere, le sue origini o il suo orientamento sessuale, tanto più pericolosa diventa la sua posizione. In quest’epoca di polarizzazione delle idee, quando agisci solo in nome tuo personale, puoi essere rapidamente condannato.
FESTIVAL
Phénomena, Ramen Ramen, La Grande Degustazione, Festival interculturale del racconto
Phénomena è un festival interdisciplinare, bilingue che dà voce ad artisti inclassificabili e atipici. La manifestazione ospita cabaret, spettacoli teatrali e fantasy, spettacoli di marionette, eventi, balli, mostre e molto altro ancora. Ramen Ramen celebra l’iconico piatto di noodle giapponese. Durante questo evento, ristoranti temporanei inventeranno le proprie versioni di questa famosa zuppa di pasta. Durante La grande degustazione di Montréal, per tre giorni, i produttori di vino, liquori e birra si riuniranno per condividere la loro passione e il loro know-how con gli appassionati. La “Grande Dégustation” de Montréal è un’occasione rara e unica per incontrare persone provenienti da tutto il mondo, ma anche per scoprire un’ampia gamma di prodotti di qualità. Il Festival interculturale del racconto ospita in diverse sale della città una cinquantina di narratori provenienti da vari Paesi.
CINEMA
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
L’ultimo film del regista Nanni Moretti. Giovanni è un regista impegnato nella realizzazione del suo nuovo film. Sua moglie Paola, produttrice, è sofferente per la relazione con il marito ed è alle prese per la prima volta con la produzione di un film che non è di Giovanni. La loro storia personale si intreccia con le scene del film che Giovanni sta girando: la trama è incentrata sulla reazione di una sezione locale del Partito Comunista Italiano alla rivoluzione ungherese del 1956. L’intervento armato sovietico, infatti, pose il PCI in una posizione scomoda: il film che Giovanni sta girando segue proprio il conflitto tra il personaggio interpretato da Ennio, segretario di un circolo romano del PCI e redattore de “l’Unità”, e la moglie comunista, interpretata da Vera. La moglie solidarizza immediatamente con la causa ungherese mentre il marito aspetta che sia il partito a prendere posizione e non manca di allinearsi con essa.