Gli esperti della Food and Drug Administration (Fda) non hanno preso una posizione chiara sull’opportunità o meno che l’agenzia regolatoria Usa autorizzi una dose booster del vaccino anti-Covid sviluppato da Moderna. E’ quanto emerge da un report pubblicato in vista di una riunione di 2 giorni convocata dalla Fda sui richiami dei vaccini Moderna e Johnson & Johnson, e di hanno dato notizia i media americani.
Secondo gli esperti, i dati non dimostrano la necessità di somministrare una terza dose di vaccino Moderna, booster per il quale l’azienda ha chiesto il via libera a un dosaggio dimezzato, da somministrare almeno 6 mesi dopo la conclusione del ciclo di immunizzazione primario.
“Alcuni studi sull’efficacia nel mondo reale hanno suggerito una diminuzione dell’efficacia del vaccino Moderna contro il Covid-19 nel tempo contro l’infezione sintomatica o contro la variante Delta, mentre altri no”, hanno scritto gli esperti dell’Fda.