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Tanti eventi da non perdere in città

I racconti da tutto il mondo, il rapporto tra un padre onnipresente e la figlia direttrice d’orchestra, le perle della diplomazia delle tribù indigene del Canada, un viaggio nella psiche di un assassino e le città invisibili di Calvino

 

FESTIVAL –  Festival della narrazione interculturale di Montreal (fino al 29 ottobre 2023)

Una cinquantina di narratori provenienti da vari paesi presentano monologhi e spettacoli che affrontano le tematiche contemporanee della nostra società in diverse sale di Montréal.

 

CINEMA – Les jours heureux

Emma è una giovane trentenne e una talentuosa direttrice d’orchestra. È una stella nascente sulla scena quebecchese. Allo stesso tempo ha un rapporto complesso con suo padre, che è il suo agente. Quest’ultimo ha esercitato su di lei un’influenza pesante fin dall’infanzia. Quando Emma avrà l’opportunità di ottenere un incarico molto importante all’interno di un’orchestra prestigiosa, dovrà riavvicinarsi alle sue vere emozioni, alle sue scelte, per far avanzare la sua carriera.

 

TEATRO – Homicide al Théâtre Prospero

Homicide offre un tuffo vertiginoso nella psiche di un ragazzo che cerca di soddisfare il suo insaziabile bisogno di esistere, si nutre della contemplazione della propria immagine e lavora per costruire una mitologia personale. Per compiere questo viaggio dovremo disseppellire i corpi, mettere in discussione il nostro rapporto con gli altri, con il desiderio, con la crudeltà e far luce sui nostri lati oscuri. Questo è il prezzo da pagare per restituire dignità alle vittime, troppo spesso dimenticate.

 

ARTE – “Wampum, perle di diplomazia” al Museo McCord Stewart

Il Museo McCord Stewart riunisce per la prima volta in Nord America una quarantina di collane di wampum, queste cinture realizzate con perle di conchiglie marine che servivano a stringere alleanze tra le nazioni indigene, ma anche con i francesi e gli inglesi, dal XVII al XIX secolo. secolo.

 

LIBRO – Le città invisibili di Italo Calvino. In collaborazione con la libreria Michel Fortin, La Librairie des langues in America del Nord

Il libro di Calvino è composto da nove capitoli, ciascuno dei quali si apre e si chiude con un dialogo fra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan che interroga l’esploratore sulle città del suo immenso impero. Ciascun capitolo contiene cinque descrizioni delle città visitate da Marco Polo, tranne il primo e l’ultimo capitolo che contengono dieci descrizioni. Le cinquantacinque città, ciascuna delle quali ha un nome di donna di derivazione classicheggiante, sono poi raggruppate in undici sezioni. Queste sezioni si succedono di continuo secondo un procedimento di alternanza scalare. La successione delle città e delle sezioni non implica infatti una sequenzialità o una gerarchia, ma, come spiega lo stesso Calvino in Lezioni americane, forma una rete “entro la quale si possono tracciare molteplici percorsi e ricavare conclusioni plurime e ramificate”

 

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