(Adnkronos) – La Uefa passa al contrattacco sui social nella vicenda Superlega dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue che ha puntato il dito contro il monopolio della confederazione continentale, creando le basi per una rivoluzione nel calcio europeo. L’opposizione al progetto della Superlega, già ribadita ieri con comunicati e conferenze stampa, oggi passa attraverso X.
L’hashtag #EarnItOnThePitch (meritalo sul campo) spicca sul social di Elon Musk: è una tendenza sponsorizzata proprio dalla Uefa, che evidentemente ritiene necessario ampliare la propria azione per consolidare la propria posizione. La Uefa del presidente Aleksander Ceferin punta sul concetto di ‘campo’: la partecipazione alle competizioni europee più prestigiose va guadagnata con i risultati nei campionati nazionali.
Il messaggio è stato proposto già ieri, in Spagna, da tutti i club della Liga che sono scesi in campo nella serata del 21 dicembre. Tutti, ad eccezione del Real Madrid che è il principale sostenitore del progetto Superlega con il Barcellona.
Su X, l’operazione della Uefa non passa inosservata e viene stigmatizzata da molti utenti: è curioso, si fa notare, che i sostenitori del ‘calcio del popolo’ – in contrapposizione al football elitario identificato con la Superlega – debbano far ricorso ad una campagna a pagamento e ai like di profili considerati ‘sospetti’ da molti utenti, che osservano interazioni generate da user appena comparsi sulla piattaforma.
Il messaggio #EarnItOnThePitch è stato il fulcro di molti comunicati, praticamente tutti identici o quasi, che diversi club hanno diffuso ieri subito dopo la sentenza. Una manifestazione di sostegno alla Uefa che rischia di non tener conto della reale portata della sentenza. La Corte di Giustizia Ue non ha dato alcun via libera alla Superlega, che ad oggi rimane un progetto sulla carta, ma ha certificato l’abuso di posizione dominante della Uefa, aprendo una nuova era nel calcio continentale in cui a Nyon, con ogni probabilità, bisognerà optare per un dialogo con basi diverse con i club, intenzionati – e legittimati – a svolgere un ruolo diverso nel panorama del football del Vecchio Continente.