(Adnkronos) – “La mia presenza qui è doverosa perché l’Asi è un ente riconosciuto dal Coni che ha fatto molto del nostro mondo. È un ente relativamente giovane, ma il cui percorso è assolutamente in primissimo piano. C’è bisogno di presenza sul territorio, dei numeri impressionanti. E poi c’è anche un presupposto: ci sono atleti che hanno iniziato con l’Asi e sono diventati grandi nel mondo dello sport, per cui per certi versi abbracciamo tutte le componenti del nostro sistema”.
Sono le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni – Comitato Olimpico Nazionale Italiano – in occasione della festa con cui Asi – Associazioni sportive e sociali italiane – ha festeggiato il suo trentennale a Roma alla presenza di personalità del mondo dello sport, dirigenti e atleti. Fondato nel 1994 e riconosciuto dal Coni, l’ente conta oggi oltre 1,4 milioni di tesserati, atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e giudici di gara, e promuove sul territorio nazionale 652 discipline sportive. “Abbracciamo lo sport per tutti, lo sport di base, dall’alto livello alla territorialità, dai valori dello sport all’organizzazione sportiva, dalla gestione degli impianti ad alcuni aspetti formativi. Quindi, è giusto essere qui a dare questo tributo a una giovane, ma collaudata, formula di sistema integrato di un ente verso il mondo dello sport e in assoluto verso il nostro Paese intero”, conclude il presidente del Coni.