(Adnkronos) – “Oggi sono alla manifestazione promossa da Uap perché tanti medici presenti qui esprimono un disagio e una difficoltà nell’esercizio professionale e chiedono maggiore attenzione da parte del Governo e di tutta la società. Tra gli aspetti al centro della protesta c’è il tema del nomenclatore che riguarda la dignità professionale con tariffe ancora molto basse. Il Governo aveva preso un impegno e rinviato tutto al gennaio 2025. E poi c’è il tema della garanzia delle prestazioni, erogate anche all’interno delle farmacie e dei servizi, che pongono un problema di uguaglianza di tutti i professionisti davanti alle norme”. Così all’Adnkronos Salute il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli, spiega la sua partecipazione alla manifestazione ‘Per una sanità efficiente’ promossa da Uap insieme a una serie di organizzazioni e in corso al teatro Brancaccio di Roma.
“Da questo palco – afferma Anelli – ribadiamo un fatto per noi essenziale: vogliamo essere considerati uguali. Per la classe medica italiana è importante che qualsiasi tipo di prestazione che interessi la salute dei cittadini sia certificata e sia di qualità attestata, in modo tale che i clinici possano utilizzare quei risultati tranquillamente senza pensare che possono creare difficoltà al trattamento dei cittadini”, conclude.