MONTRÉAL – Scene urbane e la natura, secondo l’occhio e il cuore di Rosina Bucci. Possiamo sintetizzare così l’opera artistica, in olio su tela, della pittrice italo-canadese. Una pittrice per hobby, visto che Rosina Bucci (originaria di Campobasso) lavora nella sua agenzia “Elite casting”, agenzia che seleziona giovani promesse per il cinema, la televisione e il teatro. Mercoledì 21 ottobre, però, Rosina ci ha rivelato il suo lato più creativo, accogliendo amici ed esperti all’esposizione “Artistic by Nature” presso il Centro Leonardo da Vinci, nel cuore di Saint Léonard. Rosina è affascinata dalla natura e dai suoi cambiamenti atmosferici: la realtà quotidiana trasformata dal gioco delle luci e dei colori, un evento atmosferico che rende esotica anche una scena ordinaria. A Rosina piace intercettare, riprodurre e rivisitare proprio questi istanti: l’evanescenza degli ambienti circostanti. Tutti i suoi quadri colpiscono lo spettatore trasportandolo, attraverso il grigiore della pioggia o i prati verdi e soleggiati dell’estate, in mondi familiari oppure in posti sconociuti. Rosina riproduce soggetti realistici filtrandoli attraverso i suoi occhi emozionati. Tutto questo (e molto altro ancora) è Rosina Bucci, moglie del regista teatrale Antonio
DiVerdis: “La pittura – ci ha spiegato – è la mia passione, la mia valvola di sfogo: per me è yoga, meditazione e massaggi allo stesso tempo. Pitturo almeno un giorno alla settimana, per 8-9 ore. Anche se l’arte mi ha sempre affascinata, ho scoperto questa passione solo dieci anni fa, quando ho deciso di seguire un corso con un’amica. Mi piace riprodurre paesaggi urbani, ma anche immagini di spiagge e dell’acqua dell’oceano. La foto è troppo realista: quello che è interessante è rivivere un’atmosfera, uno scenario caratterizzato da un particolare ‘umore’, soprattutto quando cambiano le condizioni atmosferiche. Se guardiamo per strada dopo la pioggia, grazie ai riflessi della luce, il paesaggio diventa qualcosa di magico. È la mia percezione, che esprimo attraverso la tela. Mi piace la pioggia, la neve, ma anche l’oceano: camminando sulla spiaggia, la sabbia non è solo gialla, ma possiamo scorgere anche altri colori, come il rosa ed il verde. Ecco quello che è veramente interessante: se guardiamo bene, tutto ciò che ci circonda cambia. La strada di Prince Arthur a Monrtréal, con i colori e le luci, può tramutarsi in un posto più esotico di Haiti. I colori, la luce ed i cambiamenti metereologici alterano quello che vediamo. Tutto ciò che ci circonda è bello: basta guardare bene, e tutto è bello: anche la pioggia, il vento e la neve, il traffico stesso”.  (V.G.)