Il governo investe più di 6 miliardi $ per aiutare le famiglie colpite dall’inflazione, ma per gli analisti è una mossa per riguadagnare il consenso in vista delle elezioni generali
OTTAWA – Colpito dall’ennesimo scandalo (l’ormai ex Ministro dell’Occupazione e delle Lingue ufficiali, Randy Boissonnault, è stato costretto a lasciate il Consiglio dei Ministri per una polemica legata alle sue origini autoctone) e in caduta libera nei sondaggi (l’ultima rilevazione di Abacus Data, resa pubblica venerdì 22 novembre, dà il Partito Liberale al 21%, contro il 43% appannaggio dei Conservatori), il Primo Ministro Justin Trudeau si gioca una doppia carta-regalo: la sospensione di due mesi della tassa federale nota come TPS (Taxe sur les Produits et Services) su specifici articoli e prodotti, e un versamento forfettario di 250 dollari, esentasse, a beneficio dei lavoratori che nel 2023 hanno dichiarato un reddito netto inferiore a 150.000 dollari. Una doppia misura per combattere il caro-vita, a detta del governo, mentre diversi analisti lo hanno interpretato come un tentativo disperato del governo di risalire nel gradimento popolare, ai minimi storici, in vista delle elezioni federali del novembre 2025. Ad annuciare il doppio provvedimento fiscale, il 21 novembre scorso, è stato lo stesso Primo Ministro, insieme alla sua vice Chrystia Freeland, in un supermercato di Vinces (azienda italo-canadese), a Sharon, in Ontario. Più nel dettaglio, dal 14 dicembre 2024 al 15 febbraio 2025, i canadesi potranno beneficiare di uno sconto su diversi beni di consumo. Eccone i principali.Cibi e bevande: insalate pronte, panini e piatti simili già pronti; pasti al ristorante, da asporto o con consegna a domicilio; torte, crostate, ciambelle, brownies ed altri prodotti di pasticceria; birra, vino, sidro ed alcune bevande analcoliche; caramelle, cioccolato, gomme da masticare e dolci affini; patatine fritte, bigné al formaggio, popcorn e snack salati simili; gelato, altri dolcetti surgelati e budino; barrette di frutta e prodotti a base di muesli. Prodotti per l’infanzia e giochi: case delle bambole, macchinine, Lego e “action figure”; abbigliamento per bambini, calzature, seggiolini auto, pannolini; videogiochi, console e controller; puzzle e giochi da tavolo o di carte per tutte le età. Altri prodotti: giornali, libri ed audiobooks, console per videogiochi, alberi di Natale naturali o artificiali. Ecco la lista completa: https://www.canada.ca/en/department-finance/news/2024/11/more-money-in-your-pocket-a-tax-break-for-all-canadians.html
Inoltre, all’inizio della primavera del 2025, ben 18,7 milioni canadesi beneficeranno di un pagamento “una tantum” di 250 dollari: i fondi saranno inviati dall’Agenzia delle Entrate del Canada, attraverso deposito diretto o assegno per posta.
Entrambe le misure fiscali, il cui costo dovrebbe ammontare rispettivamente a 1,6 miliardi di dollari (sospensione della TPS) e 4,68 miliardi di dollari (bonus di primavera), secondo quanto riferito a CBC da una fonte del Ministero delle Finanze, saranno inserito nello stesso disegno di legge. Si prevede che questo sarà accompagnato da mozioni per accelerarne l’approvazione e sospendere, almeno temporaneamente, le tattiche dilatorie dei Conservatori che, di fatto, stanno paralizzando da settimane la Camera dei Comuni. “Il nostro governo non può determinare i prezzi alla cassa, ma possiamo mettere più soldi nelle tasche dei canadesi”, ha dichiarato Justin Trudeau. “Lo sconto di 250 dollari per i lavoratori canadesi, che sarà inviato ai cittadini ideonei ad aprile, darà loro il sollievo di cui hanno bisogno e la sospensione della TPS nei prossimi due mesi aiuterà la gente nel periodo delle feste”. Il leader del Nuovo Partito Democratico (NDP), Jagmeet Singh, ha dichiarato, dal canto suo, che il suo partito voterà a favore della legge nella Camera dei Comuni. “Vogliamo che questa legge venga approvata il più rapidamente possibile”, ha dichiarato Singh, che poi ha aggiunto: “Sappiamo che le famiglie della classe media hanno bisogno di aiuto. Non ci opporremo mai a una misura che aiuta i cittadini”. Molto critico il leader del Partito Conservatore del Canada, Pierre Poilievre: “Justin Trudeau è in una posizione disperata […] Farà di tutto per salvare il suo posto di lavoro”, ha dichiarato durante un incontro con la stampa. Poilievre ha colto l’occasione per ribadire quali sono le proposte del suo partito per portare più soldi nelle tasche dei canadesi: “Chiediamo l’eliminazione della TPS sulle case che costano meno di un milione di dollari, proponiamo di tagliare le tasse e abbiamo intenzione di coprire il mancato gettito fiscale tagliando la burocrazia, le consulenze e la corruzione”. Il Bloc Québécois, dal canto suo, si è dichiarato soddisfatto che i liberali abbiano finalmente riconosciuto che esiste un problema legato al potere d’acquisto in Canada. Tuttavia, il leader Yves-François Blanchet ritiene che la misura adottata dal governo non sia rivolta ai cittadini che ne hanno più bisogno: “Il governo ci ha dimostrato che quando vogliono trovare dei miliardi, li trovano. È fantastico. Noi abbiamo proposto una misura che costerebbe tre miliardi all’anno per ristabilire l’equità per i pensionati tra i 65 e i 74 anni, ma è stata ritenuta esageratamente costosa. Invece, sei miliardi in promesse elettorali, vanno bene”. (V.G.)