(Adnkronos) – “Come tutti, ho un amore fortissimo per Celentano, lo amo come artista ma non è detto che ogni volta che lui ‘predica’ io sia d’accordo con lui. E in questo caso non lo sono: sulla difesa del reddito di cittadinanza la sua ‘predica’ è sbagliata”. E’ quanto afferma Iva Zanicchi, intervistata dalla AdnKronos sul post di Adriano Celentano in cui, parafrasando un suo vecchio successo – “chi non lavora, non fa l’amore” – scrive “chi non lavora… non va abbandonato”, con chiaro riferimento alla abolizione del Rdc.
“Io sono d’accordo nel difendere chi non ha un lavoro – premette la Zanicchi – ma sono altrettanto d’accordo con il Governo quando cerca di aiutare soltanto chi ha veramente bisogno, anche se mi rendo conto che questo è un ragionamento impopolare. Va bene ed è sacrosanto aiutare chi non lavora, ma se questi aiuti in modo sconsiderato vanno anche a ragazzi che il lavoro non lo cercano e restano a casa, magari sommando qualche lavoretto in nero al reddito di cittadinanza, allora non va bene: non si aiutano così, perché è diseducativo e si fa loro del male, perché l’ozio è il padre dei vizi”, conclude Iva Zanicchi citando il popolare proverbio.
(di Enzo Bonaiuto)