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Montréal, Canada (Foto crediti: Loic Romer)
Quest’anno celebriamo 156 anni di Confederazione

OTTAWA – Il “Canada Day” (in francese: “Fête du Canada”), in precedenza “Dominion Day” (in francese: “Le Jour de la Confédération”), è il giorno di festività nazionale del Canada. Fu fissato dallo statuto federale per celebrare l’anniversario del “British North America Act” (entrato in vigore il 1º luglio 1867) con il quale vennero unite le colonie britanniche di Nuova Scozia e Nuovo Brunswick e la Provincia del Canada corrispondente ad Ontario e Québec a formare il Dominion del Canada. Figura chiave e dominante per la formazione e la nascita della nuova nazione fu il politico John A. Macdonald, primo ministro del Canada a due riprese per ben 19 anni, dal 1867 al 1873, e dal 1878 al 1891. Il 20 giugno 1868, il Governatore Generale del Canada decise che i canadesi dovessero celebrare l’anniversario della confederazione. Così, il 1° luglio 1879 divenne festa nazionale, conosciuta ai tempi come “Dominion Day”. Tuttavia, non si tennero celebrazioni ufficiali fino al 50° anniversario (nel 1917) e al 60° anniversario (nel 1927). Dopo la Seconda guerra mondiale, i festeggiamenti divennero più frequenti e il governo nazionale iniziò ad organizzare numerosi eventi per l’occasione. Ma è solo a partire dal 1° luglio 1983 che il “Dominion Day” si trasformò in “Canada Day” e iniziò ad esser festeggiato ogni anno.

 

IL CANADA NEI SECOLI

Si stima che i primi uomini a giungere nella regione geografica del Canada siano arrivati dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering circa 14.000 anni fa. Queste ondate migratorie sono alle origini dei discendenti degli attuali Indiani canadesi e delle popolazioni Inuit. Intorno all’anno mille, dopo essere sbarcati presso l’Anse aux Meadows, misero radici in Canada anche i primi Europei: i Vichinghi si insediarono nella zona settentrionale dell’isola di Terranova, denominata Vinland (letteralmente, “terra del vino”), e si spinsero fino alle cascate del Niagara. Nel 1497
l’italiano Giovanni Caboto, incaricato dagli Inglesi, raggiunse l’isola di Terranova per esplorare le coste nordamericane. Il Canada divenne possedimento della Francia nel 1534, quando l’esploratore francese Jacques Cartier prese possesso della zona del fiume San Lorenzo in nome del re Francesco I. Samuel de Champlain, nel 1604, stabilì la prima colonia permanente a Port Royal, Acadia (l’ attuale Annapolis Royal, Nuova Scozia) e 4 anni dopo fondò la colonia del Québec. Il progetto di un impero americano francese, voluto dalla Nuova Francia che nel 1608 aveva come capitale la città di Québec, fece scoppiare un conflitto tra Francia e Gran Bretagna. Le guerre per il dominio coloniale del Nord America, che vedono schierate queste due potenze, sono state denominate Guerre Franco-Indiane. Nel 1615 vennero scoperti i laghi Huron e Ontario: vi si insediarono i primi missionari, che tentarono di convertire gli Irochesi e gli Uroni, nativi del luogo.

 

Giovanni Caboto nel 1497

Nel 1763, dopo la Guerra dei Sette Anni, quel che rimaneva della Nuova Francia venne assorbita dalla Gran Bretagna. Con l’Atto di Unione del 1840 vennero fuse le allora due colonie dell’Alto e Basso Canada: la prima a prevalente cultura britannica, la seconda di spiccata cultura francofona. L’obiettivo era quello di tentare di assoggettare il Basso Canada alla cultura e alla lingua inglesi. Con il passare degli anni, il Canada ha registrato diversi processi di espansione, risultando oggi formata da dieci province e tre territori: il Manitoba ed i Territori del Nord-Ovest nel 1870, la Colombia Britannica nel 1871, l’Isola del Principe Edoardo nel 1873, il Territorio dello Yukon nel 1898, Saskatchewan e Alberta nel 1905, Terranova nel 1949 e il territorio di Nunavut nel 1999. Anche se Confederazione, nel 1867, ha portato ad un Dominion allargato con maggiore autonomia sugli affari interni, il Canada è rimasto ancora una colonia all’interno dell’impero britannico ed era quindi subordinato al Parlamento britannico. Fino alla promulgazione dello Statuto di Westminster nel 1931, che ha limitato l’autorità legislativa del Parlamento britannico, e soprattutto fino al 1982, quando la regina Elisabetta II e il Primo ministro Pierre Elliot Trudeau hanno firmato il Proclama canadese della Legge costituzionale, l’ultimo passo verso la sovranità.

 

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La bandiera rossa e bianca con la foglia d’acero

La bandiera attuale del Canada è in uso dal 1965. È proprio in quest’anno che viene sventolata per la prima volta, ed esattamente il 15 di febbraio, quando la Maple Leaf o come viene chiamata in francese l’Unifolié viene fatta sventolare a Parliament Hill ad Ottawa. Nel 1963 i liberali guidati da Lester Pearson assunsero il potere in Canada, in seguito alla vittoria elettorale dello stesso anno; tale governo decise di adottare una bandiera nazionale del Canada alternativa allo Union Flag, anche perché consci del fatto che quest’ultimo non era affatto popolare nel Quebec. Per dare un significato ai colori bianco e rosso dobbiamo invece tornare all’anno 1921, anno in cui il Re Giorgio V dichiara gli stessi come i colori ufficiali del Canada. Il bianco ha origine dall’emblema reale francese mentre il rosso deriva dalla croce di San Giorgio. La foglia viene pensata solo nel 1964 e diventa così parte della bandiera ufficiale. Viene disegnata in 13 punti dal colonnello Francis Gillman Stanley. Se volessimo andare oltre la storia, non possiamo non ricordare di come i colori rosso e bianco siano anche un simbolo di altri due elementi fondamentali riconducibili al paese, il bianco della neve e il rosso dell’acero. Il Flag Day, neanche a dirlo, è proprio il 15 di febbraio.

 

A mari usque ad mare. Dal latino “Da mare a mare” è lo stemma e il motto che rappresentano il Canada dalla fine della prima guerra mondiale. Nello stemma sono inoltre raffigurati i simboli di Inghilterra, Francia, Scozia e Irlanda oltre a foglie d’acero rosse e il giglio. Oggi questo stemma identificativo del Canada può essere trovato sui documenti governativi ed edifici pubblici.

 

 

‘O Canada’ è l’inno nazionale del Canada

Il testo fu scritto, in lingua francese, da Adolphe-Basile Routhier nel 1880, e in lingua inglese, da Robert Stanley Weir nel 1908. La musica è di Calixa Lavallée. L’inno venne adottato ufficialmente nel 1980, in sostituzione del ‘God Save the Queen’ tradizionalmente utilizzato come inno nazionale fino al 1965, quando ‘The Maple Leaf Forever’ lo sostituì negli eventi sportivi. Fino a quella data era sentita da parte dei canadesi l’appartenenza all’Impero britannico, ma successivamente – anche con l’adozione della nuova bandiera canadese il 15 febbraio del 1965 – fu deciso di cambiare anche l’Inno nazionale in modo da dare un carattere più “canadese” alla melodia che lo rappresentava. Solo nel 1980 però si arrivò all’ap-provazione definitiva declassando il ‘God Save the Queen’ a inno reale, intonato quindi in presenza del Sovrano o di qualche altro membro della famiglia reale o in commemorazioni particolari.

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