VENEZIA – La 79° edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è terminata con la cerimonia di premiazione che si è tenuta il 10 Settembre all’interno della Sala Grande del Lido. La giuria, presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen ha visionato ben 23 film in concorso per assegnare i premi delle varie categorie. I film italiani hanno avuto poco spazio nella rosa dei vincitori. Unica eccezione per Bones and All di Luca Guadagnino che ha vinto per la miglior regia e il premio Marcello Mastroianni per l’interpretazione della giovane attrice Taylor Russell; e il Premio Francesco Pasinetti 2022 al film Siccità di Paolo Virzì, assegnato dai Giornalisti Cinematografici Italiani. Il Leone d’Oro per il miglior film è andato a “All the Beauty and the Bloodshed”, il documentario di Laura Poitras incentrato sulla vita dell’artista fotografa e attivista di fama internazionale Nan Goldin, in prima linea nella lotta contro la famiglia Sackler, proprietaria della società farmaceutica Purdue Pharma, ritenuta responsabile dell’epidemia di oppioidi negli StatI Uniti. Il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria è andato a “Saint Omer” di Alice Diop, un dramma opera prima che racconta il processo di Laurence Coly, una giovane donna accusata di aver ucciso la figlia di 15 mesi dopo averla abbandonata sulla riva di una spiaggia del nord della Francia. Cate Blanchett e Colin Farrell migliori attori, mentre a “No Bears” dell’iraniano Jafar Panahi è andato il “premio speciale della giuria”.
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