“Un ‘grosso’ personaggio, in tutti i sensi: con la sua simpatia e con la sua stazza ‘bucava’ lo schermo della tv ed entrava nelle case degli italiani. Era impossibile per un telespettatore cambiare canale mentre lui parlava: ti prendeva, ti catturava, ti acchiappava; tratteneva il pubblico e questa è una dote fondamentale per chi fa televisione”. Parola di Pippo Baudo, che ricorda così all’AdnKronos la figura del giornalista Giampiero Galeazzi, scomparso oggi all’età di 75 anni.
“Era un uomo davvero spiritoso, gli affidai un Dopofestival a Sanremo – ricorda Baudo – per le sue doti di grande improvvisatore, di giornalista f
uori dagli schemi e dalla grande spontaneità, che sapeva fare ironia e autoironia, anche sul suo essere un gran mangione… Mi ha chiamato poco tempo fa, aveva nostalgia di apparire ancora in tv, ma purtroppo il suo fisico e la malattia non glielo consentivano più”.
(di Enzo Bonaiuto)