EMERGENZA CORONAVIRUS

In Italia più di 8 mila morti e oltre 80 mila contagiati

Québec – I quebecchesi con meno di 70 anni che godono di buona salute possono fare volontariato, dando una mano agli organismi di beneficenza che operano sul territorio per sostenere i meno abbienti: è l’invito del Primo Ministro del Québec, François Legault, in occasione della conferenza stampa di giovedì 26 marzo, in cui ha anche richiamato gli operatori sanitari, medici e infermieri, ad un “utilizzo giudizioso” delle maschere di protezione. Secondo l’ultimo bilancio, i casi confermati nelle Belle Province sono 1629 (più 290 rispetto a ieri), 8 i decessi (+2), due persone guarite, 106 i ricoverati in ospedale (+1128), di cui 43 in terapia intensiva (+8), 2.622 in attesa del risultato del test, mentre in 31.854 sono risultati negativi.

Questa la distribuzione regionale dei contagi in Québec:

Come ha annunciato il Primo Ministro Justin Trudeau, i canadesi che hanno perso il posto di lavoro a causa del coronavirus potranno accedere al ‘Canada Emergency Benefit’, un programma “semplificato” che prevede un sussidio mensile di 2.000 $ (lordi, non netti, visto che la cifra è imponibile ) per 4 mesi. La settimana prossima dovrebbe essere lanciata una pagina web dedicata, che dovrebbe dare a tutti la possibilità di compilare la domanda da inviare direttamente al governo. Dieci giorni dopo, dovrebbero arrivare i primi assegni. La Ministra della Sanità Patty Hajdu, dal canto suo, ha comunicato che la quarantena di 14 giorni per chi è tornato da un viaggio è ora obbligatoria. Chi non adempie all’obbligo commette un reato penale: rischia una multa di 300 mila $ e fino a 6 mesi di carcere. In Canada i casi totali sono 3.579 (36 i decessi), mentre nel mondo sono oltre 510 mila (più di 23 mila i morti). Tra i paesi europei più in difficoltà, la Spagna (56,197 contagi, 4.145 decessi), la Germania (43.646, 239) e la Francia (29.155, 1696).

In Italia oltre 80mila contagiati e 8.165 morti dall’inizio dell’epidemia. Oltre 8mila morti e 80.539 contagiati dall’inizio dell’epidemia. La Protezione Civile, nel punto delle 18, ha diffuso l’aggiornamento dei dati dell’emergenza coronavirus. Rispetto a mercoledì, sono stati registrati 6.153 nuovi casi e altri 662 decessi, che portano il totale a 8.165 morti. Mercoledì l’incremento dei contagi era stato di 5.210. Il tasso di crescita su scala nazionale quindi torna a salire si assesta all’8,27%. L’inversione del trend, ad avviso del vice capo Agostino Miozzo, potrebbe essere dovuta a un “accumulo di tamponi” da testare che è stato smaltito in giornata. I casi attualmente positivi nel complesso sono 62.013: in isolamento domiciliare si trovano 33.648 contagiati, mentre 24.753 sono ricoverati con sintomi, di questi 3.612 si trovano in terapia intensiva. I guariti in totale sono 10.361, di cui 999 nelle ultime ventiquatt’ore. In Lombardia oltre 2.500 positivi in 24 ore. Milano +848. Anche la Lombardia, come aveva annuncia il governatore Attilio Fontana, torna a crescere il trend. I nuovi casi sono 2.543 e portano il totale delle positività a 34.889. I decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva (+27) e gli ospedalizzati (+655). “Purtroppo sono dati che segnano una crescita, anche significativa”, ha detto l’assessore Giulio Gallera. La provincia che fa segnare il dato peggiore è quella di Milano con 848 positività in 24 ore e si registrano anche 10 nuovi casi a Codogno, che da due giorni non aveva nuovi infetti. Le altre regioni. Tra le regioni in cui i contagi crescono di più in termini percentuali, oltre alla Basilicata (18% ma su appena 134 positivi) sono la Sicilia e la Abruzzo, rispettivamente di oltre il 17 e il 16 per cento con un totale di 1.164 e 946 casi. Rispetto a mercoledì si registrano incrementi maggiori anche nel Lazio (2.096 casi) e Liguria (2.567). Rallentano, invece, quattro regioni fino molto colpite: Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Marche.

Stati Uniti primo paese al mondo per numero di contagi: superate la Cina e l’Italia. Guardando agli Usa, il Senato ha approvato il maxi piano di aiuti voluto da Donald Trump e, in attesa del via libera finale della Camera, la curva dei positivi continua a salire: gli Stati Uniti sono primo il primo paese al mondo per numero di contagi da Coronavirus: sono 81.321 i contagi, secondo i dati del New York Times. Superando così l’Italia che ne conta 80.539.Impennata di casi nello Stato di New York: oltre 37mila, con 100 morti in 24 ore che portano il conto a 385. Di questi, 192 sono nella Grande Mela, dove il sindaco Bill De Blasio prevede che metà dei newyorkesi, circa 4 milioni di persone, sarà contagiata. “È plausibile – ha detto de Blasio – e preoccupante, ma dobbiamo dire la verità”. Secondo l’assessore alla Sanità della città, Oxiris Barbot, l’epidemia potrebbe cominciare a rallentare a settembre. Ma l’amministrazione Trump sta preparando delle nuove linee guida per allentare nelle zone considerate meno a rischio le misure di distanziamento sociale e le altre misure messe in campo per contrastare la diffusione dei contagi da coronavirus.